Un Bosco Verticale nel centro Milano: il posto migliore in cui mettere radici
480 alberi di grande e media altezza, 250 alberi di dimensioni piccole, 11.000 fra perenni e tappezzanti e 5.000 arbusti, se distribuiti su una superficie piana sarebbero sufficienti per coprire complessivamente 10.000 mq di bosco. Invece questo catalogo vegetale andrà a costituire il primo Bosco Verticale di Milano: un progetto dello Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) che propone di costruire torri ad alta densità di abitanti e di alberi nel cuore della città, nell’area Porta Nuova Isola.
Il Bosco Verticale si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione di Milano in vista dell'Expo 2015. Nasce dall’idea di un’architettura che demineralizza le superfici urbane utilizzando la variazione policroma delle foglie per le sue facciate e che affida a uno schermo vegetale il compito di creare un adeguato microclima e di filtrare la luce solare, incrementando la biodiversità. Presto a Milano ci saranno dunque due torri, di 80 e 112 metri, che cambieranno colore con le stagioni e faranno da sensore urbano per la ricolonizzazione vegetale e animale spontanea della città, un panorama cangiante allo sguardo della metropoli.
Bosco Verticale propone un nuovo modo di abitare, conciliando comfort, centralità e sicurezza con il desiderio di vivere immersi nella natura. La diversità delle piante utilizzate aiuterà a creare un microclima che produce umidità, assorbe CO2 e polveri, produce ossigeno, protegge dall’irraggiamento e dall'inquinamento acustico. La scelta delle essenze e la loro distribuzione secondo gli orientamenti delle facciate e delle altezze è il risultato di più di due anni di studi condotti insieme a un gruppo di botanici.
Il verde del Bosco Verticale sarà condominiale: l’irrigazione delle piante, grazie a un sistema di pompe di calore e di sensori, avverrà per larga parte attraverso un impianto centralizzato di filtrazione dell'acque grigie. Inoltre, disposti sull’edificio, altri impianti a energia geotermica sufficienti a garantire l'autosufficienza energetica delle torri.
L’eleganza e la sobrietà dello stile, per cui l’Italia da sempre si distingue nel mondo, si riuniscono nella progettazione degli interni, curati da Dolce Vita Homes, ponendo l’uomo al centro del disegno e dell’architettura. Dai 60 metri quadrati dei bilocali compatti e funzionali sino ai 495 metri quadrati delle penthouse e dei duplex, gli appartamenti saranno aperti a viste spettacolari, capaci di rispondere ad ogni desiderio. Ma le dure torri non avranno all'interno solo residenze ma anche una conciergerie, la sala attesa ospiti, area attrezzata dedicata al tempo libero, rivestite da materiali naturali dalle tonalità calde. Le lobby di ingresso di Bosco Verticale sono caratterizzate da grandi superfici vetrate che si fondono con l'esterno in un unico scenario magnificato col verde circostante.
La ripetizione nella città di più Boschi Verticali in futuro realizzerà una rete diffusa e capillare di corridoi ambientali che metteranno in collegamento i principali parchi urbani, consolidando il verde dei viali, dei giardini e della vegetazione spontanea che verrà inserita all'interno di una rete generale. L’integrazione tra verde e costruito migliorerà le condizioni di vita di Milano che diventerà così una città più verde, pulita e sostenibile.