Un Cuore per Napoli: il Festival del Bacio illumina la città
"Come ci suggerisce la scienza, nel bacio tra innamorati non c'è solo amore. Il bacio è soprattutto veicolo di informazioni, chimica, che favorisce la mescolanza e subbuglio genico alla base della procreazione, che ci fa sentire per un attimo immortali. Il bacio attraverso la bocca è la porta per la nostra anima e solo chi riuscirà a schiuderla ne avrà l'accesso": il 21 marzo 2014 il Festival del Bacio animerà le strade e i monumenti di Napoli, e dalla notte di San Valentino, un enorme cuore luminoso brilla sulla città dalla collina di San Martino, tutte le sere dalle 18 alle 2 di notte.
Cos'è il Festival del Bacio?
"Il Bacio è la comunicazione non verbale più diffusa al mondo, quell’impatto che libera energia e trasforma. Sulla trasformazione di esso abbiamo costruito il Festival del Bacio: la festa di un'intera città che, sulla base di un territorio comune, cerca nuove modalità di scambio", così leggiamo sul sito dell'evento che domani coinvolgerà diversi quartieri di Napoli con installazioni audiovisive, percorsi a tema e live performances. Una scultura antropologica-relazionale in plexiglass, il #cuoredinapoli, alta 4 metri e larga tre, è collocata all'interno del tessuto urbano della città e costituisce il simbolo dell'evento: un'installazione luminosa posta sulla collina di San Martino dal 14 febbraio e visibile da varie zone della città. Dal centro storico alla collina del Vomero, lungo un percorso di circa 6 km, “Cuore”, e “Anima”, installazione composta da circa 400 cubi in plexiglas rossi, un anamorfico che si completa svelando un cuore che pulsa, sollecitano l'osservatore ad attraversare fisicamente lo spazio. "La scultura antropologica consente la sintesi tra due universi di senso: il mondo digitale, costituito da modularità elettroniche, e l'universo popolare, grazie al quale ogni opera riesce ad evocare la forma dei sentimenti, degli affetti e dell'amore".
Perchè un Festival del bacio?
Il 21 marzo il Festival del Bacio, giunto alla sua terza edizione, si insedia a Napoli e il #cuoredinapoli sincronizzerà la sua pulsazione con il ritmo dei nostri passi. Il festival è un enorme work in progress che vede coinvolti 300 studenti dell'Accademia di Belle Arti e diversi attori della città, col patrocinio e la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e il contributo della Camera di Commercio e delle municipalità 2 e 5. I commercianti, posizionati lungo il percorso dell'evento, vestiranno a festa le loro vetrine usando l'icona del #cuoredinapoli o altri oggetti realizzati dagli allievi dell'Accademia e prolungheranno l'apertura sino alle 22. Chi transiterà lungo il percorso parteciperà all'immensa opera collettiva, diventando attore e spettatore dell'iniziativa. In piazza del Plebiscito ci sarà un maxischermo sul quale verranno proiettate le foto inviate dai partecipanti attraverso l'hashtag #cuoredinapoli. Lo scopo del Festival è ristabilire rapporti reali tra le persone nell'era dei social network e delle amicizie virtuali.