Berlino, una barriera di luce per ricordare i 25 anni dalla caduta del Muro
Era il 9 novembre 1989 il giorno in cui il governo tedesco-orientale decretò l'apertura delle frontiere con la repubblica federale. Tutti gli occhi del mondo erano puntanti sulla città di Berlino. Il muro di Berlino era caduto e nei giorni e settimane successive molte persone accorsero al muro per abbatterlo e staccarne dei souvenir. Il 3 ottobre 1990 la Germania fu ufficialmente riunificata. Oggi, a 25 anni di distanza da quel giorno passato ormai alla storia, si celebra l'anniversario della caduta del muro di Berlino con una frontiera di luce lunga 15,3 km. Gli artisti Christopher e Marc Brauder hanno installato nella città tedesca 8000 palloncini luminosi gonfiati ad elio e sospesi a 2 metri dal suolo per ricreare quel confine che un tempo divideva la Germania dell'Est da quella dell'Ovest.
L'opera intitolata "Lichtgrenze" sarà visibile per tutto il week-end del 9 novembre e sarà anche il momento clou della festa celebrata con numerosi eventi che sono in programma a Berlino nel corso di quest'anno. I berlinesi e i visitatori sono invitati a fare una passeggiata lungo il Lichtgrenze, 15 kilometri di grande suggestione evocativi della grandezza del muro di Berlino, del significato storico della sua caduta e del ricordo della gioia per la riunificazione. L'installazione artistica di Christopher e Marc Brauder promette qualcosa davvero di memorabile. Passando dall’Oberbaumbrücke a Bornholmer Strasse, toccando tutti i luoghi più rappresentativi della città divisa: Checkpoint Charlie e il Reichstag, e poi la porta di Brandeburgo e Postdamer Platz, giù fino a Kreuzberg, la ‘frontiera di luci' creerà immagini uniche su strade, piazze e ponti, lungo sentieri e le pareti delle case fino a quando i palloncini non verranno liberati nel cielo e Berlino sarà metaforicamente di nuovo riunita.