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Una casa per gli ospiti che amano il cinema nel giardino

Il proprietario di questa guest house lavora nell’industria cinematografica e voleva una casa che impressionasse i suoi ospiti, tutti appassionati di cinema. Così gli architetti Driens Vens e Maarten Vanbelle di Atelier Vens Vanbelle hanno creato uno spazio sul fiume Schelde come estensione della casa di Alex dove vedere anteprime di film e altri eventi culturali.
A cura di Clara Salzano
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Gli architetti Driens Vens e Maarten Vanbelle di Atelier Vens Vanbelle hanno progettato sul fiume Schelde una guest house per un cliente che lavora nell'industria cinematografica e voleva una casa che impressionasse i suoi ospiti, tutti appassionati di cinema. La casa è pensata come estensione della casa del cliente, Alex, dove vedere anteprime di film e altri eventi culturali.

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Posta in un luogo idilliaco, in un giardino romantico vicino al fiume Schelde e con vista su un castello vicino, la guest house di Alex è un'estensione della sua casa in stile francese. Sorge nel luogo di un vecchio garage fatiscente nel giardino trasformato in uno spazio attraente e surreale: "Gli ospiti entrano nella nuova casetta da giardino e la rimessa per biciclette nel soggiorno del cliente, dopo di che scendono una scala e finiscono in un lungo corridoio sotterraneo. Il disorientamento è completo.", spiegano gli architetti Driens Vens e Maarten Vanbelle di Atelier Vens Vanbelle, "Una prima sorpresa li attende quando arrivano in una piccola sala cinematografica con tende rosse. David Lynch non è lontano. Di fronte c'è un piccolo bar carino con un carattere altrettanto strano. Ma c'è anche luce alla fine del tunnel sotto forma di una scala a chiocciola in un lightbox… Le scale sembrano infinite, ma presto una nuova atmosfera emerge dalla pensione. Lo spazio è progettato come una grotta di legno ed è interamente in legno lamellare".

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All'interno, superato l'ingresso simile ad una grotta, si arriva in uno spazio tutto di legno che ricopre pavimento, parete e soffitto, dove si trova una cucina, la libreria, un angolo studio e relax e la camera da letto. La struttura in legno lamellare è stata costruita in studio e trasportata in situ per essere assemblata. Le finestre rotonde guardano da un lato al giardino e dall'altro al castello. Continuando a salire sulla scala si arriva in un salotto originale che sembra un faro dall'esterno: "ti godi anche una doccia all'aperto mentre puoi toccare la corona dei platani circostanti", continuano gli architetti. Un grande lavoro è stato fatto anche nel giardino dove il terreno è stato sollevato per essere usato come tetto verde per la grotta sotterranea e da qui gli ospiti possono godersi il sole della sera su una terrazza privata. "Questo progetto è stato progettato come una sorta di esperienza cinematografica, in cui sei catapultato da un'atmosfera all'altra e che risponde fortemente ai tuoi sentimenti. Una sorpresa allungata con una pensione che rimane il più lontano possibile da una tipica camera d'albergo. Qui sei brevemente lontano dal mondo".

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