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Alla scoperta di una Parigi mai vista: dall’ultimo jubé alle case chiuse

Oltre il Louvre e la Tour Eiffel, la guida “Parigi insolita e segreta”, edita da Jonglez, vi porta a conoscere luoghi meno conosciuti della capitale francese fuori dai soliti percorsi turistici.
A cura di Clara Salzano
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Si può tornare e ritornare a visitare una città come Parigi ma, nonostante la si veda fotografata e ripresa da sempre, in ogni suo angolo più nascosto, continuerà a sorprendervi. A confermarlo c'è la guida “Parigi insolita e segreta” di Jacques Garance e Maud Ratton (edita da Jonglez, www.edizionijonglez.com, che pubblica guide dei luoghi meno battuti delle principali città del mondo) che vi porta alla scoperta di diversi luoghi della capitale francese, lontani dai soliti percorsi più battuti. Niente Louvre, Notre Dame o Tour Eiffel dunque: nel volume “Parigi insolita e segreta” si possono ammirare biblioteche dimenticate, giostre preistoriche ed edifici bizzarri della Ville Lumiere.

"Parigi è sempre una buona idea", diceva Audrey Hepburn in "Sabrina", ed effettivamente c'è così tanto da scoprire nella città più romantica al mondo che non la si finirebbe mai di visitare. Ma se desiderate uscire dai soliti giri turistici, con la guida di Jacques Garance e Maud Ratton potrete conoscere luoghi che sono i parigini, e forse neppure, sanno. Come l'Accademia di Belle Arti, nel cuore di Saint Germain des Prés; qui ogni giorno studenti di arte e di architettura si danno appuntamento in uno dei luoghi più magici di Parigi che si racconta sia stato costruito utilizzando denaro acquisito in maniera poco onesta: il nome di Malaquais dell'Università qui ospitata evoca infatti l’altro termine “malacquis”, ovvero “malamente acquisito”.

Dal museo Pinault sull’isola Seguin ad un tempio cinese in un parcheggio, sono tanti i luoghi inaspettati di Parigi descritti nella guida edita da Jonglez. Nel cuore della piana del parc Monceau si innalza una straordinaria pagoda cinese. Sull’isola Seguin c'è il museo realizzato da Tadao Ando che ospita un giardino zen nascosto, una terrazza panoramica, opere d’arte dei più grandi artisti contemporanei come Pablo Picasso, Joan Mirò, Henry Moore, Alexandre Calder, Jean Arp e Isamu Noguchi che fanno parte delle 500 opere Patrimonio dell’Unesco qui presenti. In pochi notano dietro il pilastro ovest della Tour Eiffel una piccola torre in mattoni rossi: questa costruzione realizzata in contemporanea col famoso monumento serviva come ciminiera della sua sala macchine. Questi e tanti altri luoghi insoliti vi mostreranno una Parigi come non l'avete mai vista.

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