Viaggi stratosferici: le 10 cose più assurde spedite nello spazio
Sono in molti a sognare di andare nello spazio e anche se oggi sembra più possibile che in passato, i costi restano ancora proibitivi per la maggior parte delle persone. Ma esistono alcuni oggetti davvero bizzarri che invece un viaggio nello spazio lo hanno già compiuto. Si tratta di cose che difficilmente avremmo immaginato potessero superare la stratosfera (forse anche un po' per invidia) come una bambola gonfiabile, una papera di gomma o un cannolo siciliano, ma tutte hanno percorso un tale viaggio per scopi scientifici, oltre al lato ludico dell'avventura.
Tra le cose più strane inviate nello spazio, sicuramente vanno menzionate: 1. Un cannolo siciliano ha raggiunto i 30 mila metri di quota grazie a tre ragazzi di Enna: Antonella Barbera, Fabio Leone e Paolo Capasso che, dopo aver trascorso 45 giorni nell'attesa dei permessi di volo da Enac, Enav e Aeronautica militare, sono riusciti nell'impresa realizzando un cannolo di fimo (una pasta modellabile non commestibile) che è stato lanciato all'interno di un pallone sonda riempito d'elio dalla Rocca di Cerere. Il cannolo, compita la missione, è tornato sulla Terra (è possibile vedere qui il video dell'impresa) 2. Una papera di gomma, è stata lanciata a 40 chilometri di quota nella stratosfera. In realtà la papera in questione ha un nome, Camilla Corona, ed è una plurimedagliata mascotte della Nasa già reduce da diverse missioni spaziali. L'ultima impresa risale al 2012 quando indossava una mini tuta spaziale realizzata appositamente per lei con all'interno degli appositi sensori per misurare le radiazioni solari a quell'altitudine (vedi il video qui). 3. Anche il simbolo di Halloween ha raggiunto la stratosfera grazie ad un nonno ed il nipote che hanno intagliato una zucca e l'hanno legata ad un pallone di elio lanciato a quota 30 chilometri dove la temperatura arriva a -20 °C (guarda il video qui). Ecco gli altri oggetti davvero assurdi lanciati nello spazio:
