Viaggio nel patrimonio abbandonato del mondo, tra ville decadenti e città fantasma
Davanti all'immenso patrimonio dimenticato si resta increduli per la bellezza che ancora cela e per il triste destino riservato. Il nuovo libro fotografico di Roman Robroek è un fantastico viaggio nel patrimonio abbandonato del mondo, tra ville sul mare decadenti, città abbandonate, centrali elettriche fantasma, enormi edifici nascosti, chiese e cappelle dimenticate. La dimensione dell'oblio è la protagonista del libro “Patrimonio abbandonato”, edito da Jonglez, e racconta il triste destino di molti luoghi simbolici nel mondo, oggi abbandonati. Si tratta di edifici che sprigionano ancora un fascino incredibile, nascosti agli occhi dei più, spesso restituiti alla natura, simili a rovine abbandonate.
Nella foto principale di quest'articolo possiamo ammirare la centrale elettrica di Kelenfold, in Ungheria, fotografata da Roman Robroek. Difficilmente chi ha avuto accesso qui è rimasto indifferente di fronte all'imponente struttura un tempo fiore all'occhiello del patrimonio industriale ungherese e oggi completamente abbandonata. Fu la più moderna centrale elettrica d'Europa quando fu realizzata ormai oltre un secolo fa. Nonostante la maggior parte delle sue sale vessino in condizione di totale abbandono e degrado, c'è ancora un piccolo cuore pulsante all'interno della centrale che fornisce energia ad una città vicina producendo il 60% del fabbisogno di riscaldamento e acqua calda e il 4% dell'elettricità totale del paese. Tuttavia l'ambiente più affascinante della imponente struttura è la sala di controllo, che non è più in uso dal 2005, con un tetto in vetro Art Deco progettato nel 1927 dagli architetti Kalman Reichl e Virgil Borbiro.
In Belgio si trova una meravigliosa sala da ballo neoclassica che fu costruita alla fine del XVIII secolo per un lussuoso casinò. Oggi la sala è completamente abbandonata eppure negli anni '30 l’edificio fu riconosciuto come bene storico e divenne dapprima ospedale militare, scuola, orfanotrofio e museo. Grazie a un'iniziativa dei cittadini, il bene nel 1993 è stato possibile farlo inserire in una lista internazionale di immobili storici a rischio che si preoccupa di recuperare elemento di valore abbandonate come l'affresco del soffitto della sala, che raffigura gli dei dell'Olimpo e fu dipinto nel XVIII secolo dall'artista belga Henri Deprez. Sono solo alcuni dei luoghi abbandonati in giro per il mondo che il fotografo Roman Robroek ha visitato e ci ha restituito nel libro “Patrimonio abbandonato”.