Vipp Shelter, il rifugio dove rigenerarsi nei boschi svedesi
"Un rifugio tranquillo vi aspetta nei boschi svedesi. Una struttura in acciaio nero di 55 m2 con tutto il necessario e niente di più. Un'occasione per andare offline e connettersi con la natura. Ogni interno dai toni scuri del rifugio è accuratamente selezionato per concentrarsi su ciò che è importante: la natura.", così viene presentato Vipp Shelter, l'hotel rifugio di Vipp, azienda di design specializzata in arredi di acciaio, immersa nei boschi vicino al Lago Immelin, in Svezia. Progettata e costruita dalla società svedese Vipp, l'esclusiva casa ha tutto il necessario per vivere nella natura. Può ospitare fino a quattro persone e comprende una cucina, una zona pranzo, un bagno, un camino e una zona notte.
Vipp Shelter è un nuovo modo di concepire l'ospitalità. L'azienda svedese non offre un unico tipo di hotel ma tre differenti strutture, tutte diverse, in varie località, per far vivere ai propri ospiti esperienze di soggiorno niche: "Desideravamo il canto degli uccelli e il cielo aperto. Per uscire dalla città con tutte le necessità e niente di più. Il rifugio è il risultato di quel sogno. Un pod di tranquillità progettato come un prodotto Vipp su larga scala.". Il rifugio è in acciaio e misura 55 m2, emerge da un paesaggio naturale incontaminato con lo sfondo di un lago silenzioso che si specchia nella facciata vetrata della struttura con la cornice del cielo. Il rifugio è in contrasto con il paesaggio come se fosse una roccia, ma trasparente e leggera. Il paesaggio è volutamente inquadrato in modo da continuare ad essere l'elemento predominante dello spazio, anche interno.
Il punto di partenza del rifugio Vipp è il ritorno alla natura: “L'obiettivo non era quello di realizzare una casa o una casa mobile. Vipp è radicato nella produzione di oggetti industriali, quindi il termine rifugio è una tipologia che ci consente di definire questo ibrido come un oggetto spazioso, funzionalmente generico, vivibile ”. – Morten Bo Jensen, capo designer di Vipp. Lo spazio interno ha tutte le comodità di una casa, all'insegna del DNA di Vipp. Così il rifugio diventa uno strumento che facilita una fuga dalla natura.