When Nature calls: l’orinatoio che ricicla la pipì per innaffiare le piante

Avreste mai immaginato che un giorno la nostra pipì sarebbe diventata eco-sostenibile? É l'idea del giovane designer Eddie Gandelman, che ha inventato un orinatoio capace di riciclare la pipì e trasformarla in un prodotti per innaffiare le piante. Da sempre contrario all'estetica degli orinatoi dei bagni pubblici, lo studente di design presso l'Università di Cincinnati ha creato un oggetto che risultasse più gradevole agli occhi ma anche funzionale: When Nature calls, letteralmente “quando Natura chiama”, è il nome di questo orinatoio rivoluzionario che funge da bagno, fioriera, e fertilizzante, tutto in un unico dispositivo.

"When Nature calls" è una struttura composta da quattro orinatoi che alla loro sommità sono ricoperti da piante innaffiate proprio dall'urina, opportunamente trattata. Il dispositivo ideato da Eddie Gandelman filtra il sodio e l'acido urico presenti nella pipì e attraverso un processo suddiviso in tre fasi, in cui sono coinvolti il carbone attivo, il calcare e la sabbia, l'urina viene trasformata in un liquido che viene direzionato verso le piante acquatiche poste sulla sommità della struttura affinché possano crescere e restare rigogliose. "Credo che l'orinatoio nei bagni pubblici sia una delle peggiori cose progettate", ha raccontato il giovane designer, "Stavo guardando i miei disegni e ho pensato, ‘Hey, sarebbe fantastico poter innaffiare le piante con la propria pipì'". E così è stato.

In realtà il concetto di separazione dei rifiuti solidi da quelli liquidi, il loro trattamento e riutilizzo, non è un'invenzione attuale: già tra la Svezia e la Cina si contano più di 135mila servizi igienici che applicano tale teoria trasformando la pipì in fertilizzante per gli agricoltori. Ma il progetto di Eddie ha avuto un tale successo da fare il giro del mondo. Molte signore hanno anche chiesto al designer 22enne di realizzare una versione femminile del dispositivo ricicla-pipì; per ora "When Nature calls" è ancora solo un'idea messa su carta che aspetta un finanziatore per diventare prototipo e poi prodotto reale. L'ostacolo dunque sembra appunto il costo elevato per realizzare il rivoluzionario orinatoio, ma già molti architetti hanno contattato Gandelman per inserire la sua struttura in bagni pubblici eco-friendly.