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20 modi per riciclare le vecchie posate

Cucchiai, coltelli e forchette spaiati o rovinati non per forza vanno gettati via ma possono essere riutilizzati per creare nuovi oggetti utili ed originali.
A cura di Clara Salzano
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Le posate sono come i calzini, riescono a sparire sempre nei posti più impensabili. Capita sempre di trovarsi in casa una forchetta o un coltello mancante, fino alla totale decimazione dell'intero servizio di posate senza neppure sapere come si è riusciti a far sparire i vari pezzi. E così si acquistano sempre nuove posate per evitarne di avere spaiate. Molte famiglie accumulano posate, pentole e padelle nel corso degli anni, tanto da averne la casa piena. In cassetti, soffitte e depositi, ci sono ammucchi di posate che continuano ad ammassarsi fino a non trovare più spazio in casa. Questo ciclo infinito può essere interrotto decidendo di riciclare in modo creativo tutte le posate vecchie, inutilizzate, rovinate o spaiate.

Come riutilizzare le posate

Le vecchie posate possono essere riutilizzate in casa: si possono creare tanti oggetti utili con le posate di vecchi servizi, con posate rovinate o inutilizzate perché in eccedenza. Per riciclare le vecchie posate basta usare una robusta pinza con la quale si potrà modellare la struttura della posata in base alle proprie esigenze; poi, a seconda dell'uso che se ne vuole fare, si consiglia di munirsi di chiodo e martello. Si possono creare degli appendiabiti o appendini per la cucina semplicemente modificando la forma della posata per far accogliere vestiti, stracci ma anche mestoli e utensili vari. Per rendere l'oggetto davvero funzionale servirà fissare la posata, con chiodi e martelli, ad una tavola di legno da appendere alla parete.

Idee per riusare le posate

Porta bottiglie, specchi, maniglie, porta candele o lampadari: sono tante le idee per riciclare le vecchie posate. Per creare uno specchio basta procurarsi un vecchio piatto o vassoio tondo di acciaio, saldare varie posate a raggiera e fissare nel centro del piatto uno specchio. Si possono creare dei porta candele, porta bottiglie, porta foto o porta sale e pepe, semplicemente modellando la forma delle posate. Si possono realizzare dei segnaposto da tavola o dei ferma tovaglioli. Una serie di posate verniciate possono diventare originali quadri da parete. E per i più abili sarà possibile creare anche veri arredi saldando le varie posate tra loro e usando uno stampo su cui modellare la struttura. Si possono inoltre prendere anche solo parti di posate per creare dei ciondoli o degli utili portachiavi.

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Le 3 R del vivere eco-sostenibile

Il "riutilizzo" è la seconda delle 3 R del vivere green (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare). La prima strategia da adottare prevede di non esagerare con gli acquisti ma comprare solo ciò che serve e per quanto riguarda le cose che già si hanno provare a liberarsi degli oggetti inutilizzati vendendoli o dandoli in beneficenza. Se l'oggetto inutilizzato ha un valore sentimentale o semplicemente non vogliamo gettarlo via, si può scegliere di riutilizzare in modo creativo creando nuovi oggetti per la casa. O, in mancanza di voglia e tempo per il fai da te, si può scegliere di riciclare:il metallo di posate e pentole, ad esempio, è costituito spesso da acciaio inox che può essere riciclato. Posate, pentole e padelle che sono in acciaio inox di solito hanno un piccolo timbro che ne indica la composizione. I riciclatori richiedono molto l'acciaio inossidabile perché contiene elementi di valore come cromo, nichel e molibdeno. L'acciaio inossidabile può essere riciclato senza alcun degrado, cioè senza produrre materiale di scarto. C'è anche chi paga per accumuli di acciaio inox da riciclare. Dunque non gettate via le vostre vecchie posate o se proprio non riuscite a riutilizzarle informatevi bene sul loro riciclo.

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