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Altrove Festival: come far rinascere una città con la street art

Il Festival Altrove, che ha rivoluzionato le periferie di Catanzaro con la street art, arriva alla sua quinta edizione e si pone come uno degli eventi di massima sperimentazione nel calendario artistico europeo in cui ogni anno artisti e visitatori incrociano le proprie esperienze con la città ed i suoi cittadini.
A cura di Clara Salzano
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Altrove Festival arriva al quinto anno di età come un punto di riferimento nel mondo della street art e della rigenerazione urbana e uno dei più influenti eventi in Europa nel suo campo. Post-Graffiti Stress Disorder è il titolo della quinta edizione nonché della mostra collettiva organizzata sul festival nelle sue precedenti edizioni e sul fenomeno artistico che ha rappresentato.

Ogni anno artisti, curatori, volontari, addetti e visitatori si danno appuntamento nello stesso luogo. Quartier generale del festival è il centro storico di Catanzaro, che fin dalla prima edizione del 2014 è stato messo in risalto tramite l’organizzazione di mostre ed eventi culturali mai visti prima in città. Altrove 5 fa il punto sui cinque anni di lavoro del festival, mettendo al centro del suo cammino la sperimentazione artistica d’avanguardia e la riflessione su nuovi modi di vivere, abitare e ripensare la città contemporanea. Questa quinta edizione ha previsto una residenza artistica per dieci artisti provenienti da tutta Europa; una storica mostra collettiva al Museo Marca; la realizzazione di una nuova opera d’arte pubblica contemporanea.

Post-Graffiti Stress Disorder è il titolo della mostra collettiva, ospitata dal Museo Marca, rinomato museo nazionale di arte moderna e contemporanea, che ha l’obiettivo di consolidare l’avanguardia artistica contemporanea, per l’occasione rappresentata da artisti provenienti da tutto il mondo: Abcdef (Germania), Boris Tellegen e Jeron Erosie (Olanda), Alexandre Bavard e Saeio (Francia), Mafia Tabak (Austria), Canemorto, Gruppo OK, Sbagliato e Tybet (Italia), esposti nelle stesse prestigiose sale che hanno già visto le opere di grandi nomi quali Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Pino Pinelli e Agostino Bonalumi. Altrove Festival ha lasciato alla città di Catanzaro in eredità le sue opere che sono state valorizzate attraverso percorsi guidati e installazioni luminose, confermando il festival come uno degli eventi di massima sperimentazione nel calendario artistico europeo.

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