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Arrivano i lampioni con gli airbag: come evitare incidenti ai pedoni con lo smartphone

A Salisburgo è stato ideato un metodo davvero geniale per impedire che le persone che camminano con la faccia nello schermo del proprio smartphone vadano a scontrarsi contro i lampioni.
A cura di Clara Salzano
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Li chiamano gli "zombie dello smartphone" e nella città austriaca di Salisburgo stanno seriamente preoccupando le autorità che hanno deciso di dotare i lampioni di airbag contro gli urti dei pedoni distratti. Il numero di persone che si sono ferite sui lampioni per camminare con il proprio smartphone in mano è superiore rispetto al numero degli incidenti di ciclisti e automobilisti. La situazione è allarmante e i lampioni con gli airbag possono essere la soluzione ad un problema che non è solo della città di Salisburgo.

Un pedone su cinque a Salisburgo si ferisce perché distratto dal proprio smartphone. Queste persone hanno anche un soprannome "Smombies" che è la forma breve per indicare "uno zombie dello smartphone", e l'azione del Consiglio per la sicurezza del traffico (KFV) è volta a promuovere la sicurezza in pubblico dotando i lampioni di airbag. L'esperto di KFV Martin Pfanner ha dichiarato: "Siamo del parere che quando la gente vede questo avvertimento molto pubblico sotto forma di airbag evita il pericolo di non prestare attenzione, cambieranno il loro comportamento". I media locali hanno intervistato diverse persone e tutte confermano di prestare più attenzione per strada quando vedono i lampioni rivestiti da airbag e di posare il proprio smartphone in tasca.

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Uno su cinque pedoni viene ferito da una distrazione per gli smartphone secondo la ricerca locale. Mettere gli airbag sui lampioni è un modo originale di segnalare alle persone di stare più attenti quando utilizzano il proprio smartphone mentre camminano in città. La situazione risulta così grave che i pedoni sono coinvolti in più incidenti rispetto a chiunque altro sulle strade della città, tra cui i ciclisti, i conducenti di ciclomotori e gli automobilisti. Il progetto di Salisburgo segue iniziative simili proposte in altre città del mondo. In Cina, ad esempio, sono state installate corsie pedonali destinate sono a chi deve usare lo smartphone per strada; mentre a Honolulu chiunque attraversa la strada e guarda il telefono viene multato; nella città tedesca di Augsburg sono stati inseriti semafori a terra che possono essere visti anche da chi sta con la testa nello smartphone. Speriamo che tutte queste iniziative servano non solo ad evitare incidenti ma anche a limitare il fenomeno degli "Smombies".

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