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Bioo Lite: ecco la pianta di casa che ricarica il cellulare

Sembra una comune pianta di casa ma può ricaricare fino a tre telefoni senza consumare energia e sfruttando l’elettricità della fotosintesi.
A cura di Clara Salzano
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Le piante sono utilizzate come elementi decorativi in diversi ambienti, che possono essere domestici, di lavoro o pubblici. Spesso non ci facciamo caso ma troviamo piante in ogni luogo in cui ci rechiamo. E sono in tanti che a casa propria coltivano un piccolo vivaio perché prendersi cura di piante e fiori di ogni genere può rilassare e appagare. Ma se si trovasse un'utilità pratica all'uso di pianti indoor probabilmente anche il più scettico e pigro dei pollici verdi deciderebbe di introdurre in casa una pianta. Deve essere stata questa la scintilla che ha fatto accendere la lampadina di Arkyne Techonologies, società di Barcellona, quando ha ideato Bioo Lite, il primo vaso per piante al mondo che carica qualsiasi telefono con l'elettricità della fotosintesi delle piante.

Si possono caricare fino a tre cellulari al giorno con Bioo Lite, il vaso per piante che trasforma l'elettricità della fotosintesi clorofilliana in energia. Dall'esterno Bioo Lite può sembrare un comune vaso per piante da casa, anche piuttosto elegante e sofisticato nel suo essere minimal. Ma l'oggetto inventato da Arkyne è un vero e proprio dispositivo eco-sostenibile di ricarica. Il principio su cui si basa Bioo Lite sfrutta un fenomeno che esiste da sempre, la fotosintesi delle piante che durante il processo di trasformazione della luce solare in ossigeno e anidride carbonica, espellono elementi biologici. Tali elementi rilasciano elettroni. Nella base del vaso è inserito un sistema che sfrutta questi elettroni trasformandoli in energia tale da ricaricare i cellulari.

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Come funziona Bioo Lite

Bioo Lite ricava energia dallo sfruttamento della fotosintesi delle piante che trasforma in elettricità. Nella base del vaso è inserito un dispositivo composto da una struttura ad elettrodi, una biomassa solida, un attivatore microrganico e una cavità ossigenata. Prima di iniziare ad usare Bioo Lite bisogna estrarre il cavo usb posto sul fondo. Sul dispositivo alla base si versa dell'acqua. L'acqua attiva l'azione della struttura. Una volta attivato il dispositivo si inserisce la pianta desiderata con il terreno. Innaffiando quotidianamente la pianta, Bioo Lite sfrutta gli elettroni contenuti negli elementi biologici di scarto delle piante prodotti durante il processo di fotosintesi e li trasforma in energia. L'energia prodotta diventa elettricità che qualsiasi cellulare può sfruttare grazie a una presa USB cui si possono collegare i cavi. La presa USB è mimetizzata in un sasso che con altri vengono posti in cima alla pianta.

Non necessitano particolari conoscenze di giardinaggio o botanica per usare Bioo Lite. Basta innaffiare la pianta quotidianamente (scegliere dunque una pianta che necessita di acqua tutti i giorni). L'innovativo vaso riuscirà così a caricare tre cellulari al giorno con l'elettricità di circa 40 watt prodotta dalla fotosintesi della pianta. Il contenuto di Bioo Lite ha garanzia di durata per cinque anni. Durante questo periodo si può contare su un dispositivo di ricarica completamente eco-sostenibile e c'è già chi parla di iPhotosintesi.

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