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Fiumi di birra nel sottosuolo di Bruges: ecco il primo birradotto al mondo

Dimenticate gas e olio, a Bruges hanno inventato un sistema di tubature sotterrane per portare la birra dal birrificio alla fabbrica senza usare camion.
A cura di Clara Salzano
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Probabilmente qualsiasi amante della birra ha sognato almeno una volta nella vita di vedere scorrere dai propri rubinetti di casa la famosa bevanda alcolica anziché l'acqua. Ma Xavier Vanneste, proprietario del birrificio De Halve Maan a Bruges, che produce la Brugse Zot, è riuscito a realizzare il suo sogno: un sistema di tubature sotterranee che non trasportano olio, acqua o ga ma birra. Gli abitanti di Bruges inizialmente avevano preso l'idea di Vanneste per uno scherzo, ma ad agosto inaugurerà quello che è il primo birradotto al mondo simile ad un oleodotto.


Il nuovo birradotto di Bruges misurerà 3 chilometri
e sarà in grado di trasportare 1500 litri di birra ogni ora, dal birrificio De Halve Maan alla fabbrica di imbottigliamento. Tutti i giorni infatti la De Halve Maan trasporta il suo prodotto finito da una parte all'altra della città tramite decine di camion. La De Halve Maan è una delle fabbriche di birra più antiche del Belgio, con un lignaggio che risale al 1564 e la fabbrica aperta nel 1856. Ma dal 2010, per far fronte alla crescente domanda di birra, l'azienda ha dovuto aprire un altro impianto per l'imbottigliamento, lontano dal centro storico dove sorge la fabbrica, diventata intanto anche una taverna e un'attrazione turistica a Bruges. Le decine di camion che ogni giorno attraversavano la città però, non solo trovavano difficoltà a destreggiarsi tra le piccole strade e i vicoli tortuosi del centro storico di Bruges, ma creavano anche danni a quello che è un luogo dichiarato patrimonio dell'umanità. Così un giorno, guardando degli operai lavorare lungo le strade cittadine, Xavier Vanneste ebbe l'idea: far viaggiare la birra nel sottosuolo.

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Il birradotto di Bruges ha dei precedenti in realtà: dei sistemi di trasporto sotterraneo di birra già esistono in Germania ed Ohio, negli U.S.A., ma non si può parlare di veri birradotti in quanto in questi casi i tubi attraversano solo per pochi metri le strade. Il birradotto della Brugse Zot (Che in lingua belga significa "Il Folle di Bruges") è invece simile ad un vero e proprio oleodotto, che sfrutta dei canali sotterranei già esistenti a Bruges, realizzato però in polietilene. Il materiale plastico scelto è stato studiato appositamente per evitare che nel trasporto si andasse a modificare il gusto della birra. Ciò nonostante però, trovare i soldi per finanziare l'impresa non è stato semplice: Xavier Vanneste ha inserito il suo birradotto in una campagna di crowdfunding promettendo rifornimenti di birra in cambio di sostegno. Grazie ai molti partecipanti alla raccolta fondi è stato possibile raggiungere i 4 milioni di euro necessari per costruire il sistema di tubature sotterranee, e una birra da 11 once ogni giorno per tutta la vita verrà fornita a chi ha sostenuto il crowdfunding. E Vanneste aggiunge: "Mi dispiace solo per quelli che vivono lungo il percorso che non saranno in grado di sfruttare la birra per creare un bel pub in casa propria".

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