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Bruxelles: la Via dei Fumetti inonda la città di colori

Bruxelles è la patria di alcuni dei fumetti più famosi come Tintin, i Puffi e Lucky Luke: viaggio colorato nel cuore dell’Europa alla scoperta di una delle strade più fantasiose al mondo.
A cura di Clara Salzano
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Molti conoscono Bruxelles perché è sede del Parlamento Europeo, per il cioccolato e per la birra, ma non tutti sanno che la città ha dato i natali ad alcuni dei più conosciuti fumetti del mondo: non a caso è definita la capitale del fumetto. I Puffi, le Avventure di Tintin, Lucky Luke, Dalton e Marsupilami sono solo alcuni dei fumetti più famosi creati qui a Bruxelles che hanno accompagnato la crescita di milioni di ragazzi di diverse generazioni. Il Belgio infatti è l'unico paese dove i fumetti sono diventati da semplici mezzi di intrattenimento sociale a vere opere d'arte. Ci sono negozi, musei, bar e statue dedicati ai fumetti: in nessuna altra città del mondo i fumetti sono così radicati nella realtà e nella fantasia delle persone.

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Non poteva dunque che essere a Bruxelles la Via dei Fumetti, si chiama Comic Book Route ed è un percorso all'interno della città caratterizzato da una serie di murales sulle pareti degli edifici nei quartieri Laeken e Auderghem. La Comic Book Route, iniziata nel 1991, ogni anno, viene arricchita di nuovi murales da parte di alcuni degli artisti e fumettisti più prestigiosi. Avviata dalle autorità locali, in collaborazione con il Centro Belga del Fumetto, per celebrare la lunga storia di fumetti della capitale belga e abbellire alcuni muri vuoti di Bruxelles, oggi la Comic Book Route conta più di cinquanta murales, la maggior parte dei quali sono visibili nel "pentagono" della città (così si chiama la parte centrale di Bruxelles che ha una forma poligonale).

Uno dei primi fumetti belga è rappresentato dalle Avventure di Tintin, di Georges Prosper Remi, meglio conosciuto come Hergé (che a Bruxelles gli hanno dedicato un intero Museo), pubblicato nel 1929. Da lì i fumetti hanno ispirato molti artisti locali tanto da creare "Le Journal de Mickey" che rivisitava i cartoni e fumetti americani prima della Seconda Guerra Mondiale. Durante la Guerra però fu vietato importare riviste e giornali americani, questo permise di potenziare il fumetto in Belgio. Oggi un'esplosione di personaggi colorati caratterizza le facciate e le strade di Bruxelles in un percorso vivace ed allegro che si consiglia di percorrere, anche in bicicletta. "Bruxelles è la capitale del fumetto! In ogni quartiere della città, il fumetto è ovunque", si legge sul sito che organizza specifici tour lungo la Via dei Fumetti, "È una fonte di orgoglio nazionale… perché tanti autori da Bruxelles hanno contribuito alla rapida crescita di popolarità del nona arte".

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