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Case galleggianti a forma di piramide per il distanziamento sociale

Lazzarini Design Studio ha ideato una serie di comunità galleggianti ispirate alla civiltà Maya che soddisfano la recente necessità di distanza sociale e forniscono la soluzione ideale alla sfida dell’innalzamento del livello del mare e alla saturazione dei terreni. Il futuro del mondo potrebbe davvero essere in acqua.
A cura di Clara Salzano
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Il futuro dell'architettura post Coid-19 è un tema che sta facendo interrogare architetti e designer di tutto il mondo. La vita nelle città così come la conoscevamo sembra essere destinata a cambiare per sempre e le nostre abitudini di vita già hanno subito uno stravolgimento. Lazzarini Design Studio ha ideato una serie di comunità galleggianti ispirate alla civiltà Maya che soddisfano la recente necessità di distanza sociale e forniscono la soluzione ideale alla sfida dell'innalzamento del livello del mare e alla saturazione dei terreni. Il futuro del mondo potrebbe davvero essere in acqua e si chiamerà Wayaland.

Wayaland è una società di strutture galleggianti che riprendono la forma dalle piramidi egiziane e templi giapponesi. La città immaginata da Lazzarini Design comprende grandi piramidi principali, installate su unità galleggianti di 3.000 metri, destinate ad accogliere le attività collettive come i centri comunitari, gli hotel, palestre, cinema, negozi, stabilimenti balneari galleggianti e serre per prodotti in crescita. Le piramidi più piccole accolgono le case, con le camere da letto poste ai piani superiori con accesso anche in elicottero, oppure bar e negozi. Tutte le piramidi sono realizzate in fibra di vetro, carbonio e acciaio.

Ispirato all'architettura Maya e alla cultura giapponese, Waya è una città galleggiante modulare.
 "La piramide modulare può offrire diversi ambienti di vita e divertimento, come hotel, negozi, spa, palestra, bar o cinema per qualsiasi scopo, creando la prima città galleggiante.", spiega l'architetto Lazzarini, "Per completare la piramide principale di Waya, diversi moduli sono sovrapposti sul seminterrato galleggiante, che misura 54 metri x 54 metri nel suo modulo più grande, estendendo la superficie a circa 3000 mq. Il seminterrato ospita un ampio ingresso per le barche e l'accoglienza per accedere alle camere, suddividendo la sua altezza in dieci diversi piani con una superficie totale di 6500 mq, il Waya completo raggiunge un'altezza massima di 30 metri dalla linea di galleggiamento". Le strutture hanno inclinazione tale da poter alloggiare pannelli solari e turbine eoliche per produrre l'energia necessaria a rifornire tutta la comunità.

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