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Cina: un acquedotto da vertigini

Dal sud al nord della Cina scorre un acquedotto artificiale, lungo ripidi precipizi, che rappresenta uno dei progetti di ingegneria più costosi del mondo.
A cura di Clara Salzano
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Già nel 1952 Mao Zedong aveva avanzato l'idea di un progetto di ingegneria di massa per risolvere i problemi idrici della Cina caratterizzata da grandi quantità di acqua nel sud mentre nel nord scarseggia. Così nel 1960 sono iniziati i lavori di realizzazione di un acquedotto artificiale che fosse in grado di spostare enormi volumi di acqua dal sud umido e piovoso del paese ai territori più aridi del nord, e cioè dalla contea del Badong fino a quella di Changyang. Il progetto fino al 2014 è costato più di 79 miliardi di dollari classificandosi come uno dei progetti di ingegneria più costosi del mondo. Ma durante i prossimi 40 anni, la Cina prevede di costruire altri vasti canali in tutto il paese, per spostare l'acqua verso nord.

South–North Water Transfer Project

Apparentemente un torrente che scorre lungo i fianchi di una montagna, il più grande progetto di trasferimento d'acqua del mondo, conosciuto come South–North Water Transfer Project, è caratterizzato da un acquedotto che costeggia un precipizio, alcuni dei canali più lunghi del mondo, oleodotti che si intersecano sotto i fiumi e stazioni di pompaggio così potenti da riempire piscine olimpioniche in pochi minuti. Il massiccio lavoro di ingegneria che sta interessando la Cina sposterà 44.800 milioni di metri cubi d'acqua in tutto il paese, ogni anno, una quantità superiore all'acqua che scorre nel fiume Tamigi. Non solo rappresenta il più grande progetto di trasferimento d'acqua per volume a livello mondiale ma anche per la distanza che percorre che è pari alla distanza tra le due coste dell'America, circa 4.350 km.

La mancanza d'acqua in Cina

La Cina da tempo soffre di carenza d'acqua a causa di scarse risorse di acqua dolce rispetto alla media globale. La maggior parte dei prelievi idrici viene utilizzata per la produzione di carbone, che fornisce circa tre quarti di energia della Cina e si conta che fino al 2040, il bisogno di energia della Cina crescerà tanto da mettere a rischio gravemente il rifornimento d'acqua del paese oltre a causare l'inquinamento di molti corsi d'acqua. Già oggi circa un quarto della popolazione cinese beve acqua contaminata. Inoltre vi è nel paese una grosse disparità di risorse idriche tra nord e sud dove si trovano i quattro quinti delle fonti d'acqua della Cina, per lo più rappresentate dal bacino del fiume Yangtze. Si rendeva dunque necessaria un'opera di ingegneria senza pari: paesi come il Sud Africa, gli USA o Israele ospitano importanti sistemi di trasferimento di acqua ma nessuno raggiunge la scala del South–North Water Transfer Project in Cina. LaPresse ha documentato alcuni tratti dell'acquedotto con queste foto:

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