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Come conservare i cibi più a lungo senza elettricità

Il frigorifero non è l’unico modo per conservare i cibi, ecco alcuni stratagemmi facili ed economici per prolungargli la vita.
A cura di Clara Salzano
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Siamo portati a dare per scontato che il frigorifero sia un elettrodomestico essenziale in qualsiasi casa. Viviamo con tale abitudine l'età contemporanea fatta di tecnologia e connessione che spesso ci risulta difficile immaginare un'epoca diversa da quella che stiamo attraversando. Ormai tutto nella nostra vita quotidiana funziona con l'ausilio di energia, dal telefono alla lavastoviglie, e un mondo senza elettricità è davvero difficile da immaginare. Ma un tempo, quando nelle case non esistevano gli impianti e le prese elettriche, si viveva ugualmente bene semplicemente seguendo una serie di accorgimenti e avendo alcune attenzioni. Esistono ad esempio una serie di trucchi non solo per non sprecare energia nel riscaldare casa, pulirla o rinfrescarla, ma anche per conservare i cibi così essenziali al nostro fabbisogno. Si conta infatti che ogni anno in Occidente si gettano dai 95 ai 115 chili di cibo, uno spreco incredibile dettato proprio dalla cattiva conservazione degli alimenti, senza contare lo spreco energia quotidiana. Ecco gli stratagemmi più efficaci e curiosi per prolungare la vita degli alimenti:

  1. L'insalata: va tolta subito dalla plastica nella quale l'avete conservata per evitare che si perda velocemente. Si consiglia di avvolgerla in della carta da cucina, o un tovagliolo di carta da sostituire ogni tanto, e riporla in un'insalatiera in modo da evitare la condensa e assorbirne l'umidità.
  2. I pomodori: maturano più velocemente se vengono messi accanto alla frutta perché l'etilene ne accelera il processo; se sono già maturi conviene tenerli a temperatura ambiente con il pizzo rivolto verso l'alto e possibilmente ancora legati al grappolo.
  3. Le cipolle: possono durare fino ad otto mesi se messe all'interno di vecchi collant puliti, separate una ad una da un nodo, e lasciate appese in un luogo buio, asciutto e fresco. Per prendere una cipolla basterà tagliare il reparto della cipolla messa più in basso.
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  5. Le banane: sono un frutto che matura anche dopo essere stato raccolto dall'albero perché ricco di etilene. Se si avvolge della carta stagnola attorno al picciolo si eviterà che l'etilene si diffonda e la banana annerisca velocemente. È consigliabile anche tenere le banane separate le une dalle altre e non in casco.
  6. Le patate: mai mettere i tuberi accanto alle cipolle perché i gas prodotti dalle cipolle fanno germogliare più velocemente le patate. Conservare invece le patate vicino alle mele che ne prolungheranno la vita fino a due mesi in più.
  7. L'aglio: mai mettere l'aglio nel frigo perché continuerebbe a germogliare. Conviene invece tenero in un luogo buio e asciutto ad una temperatura fresca come i 10°, tipo una cantina.
  8. Gli asparagi: per conservarli croccanti e freschi più a lungo la tradizione della nonna vuole che vengano trattati come dei fiori quindi messi in un vaso pieno d'acqua tagliando il gambo di un centimetro. Cambiare l'acqua quando diventa torbida fino ad una settimana da quando li avete comprati, se non potete mangiarli freschi.
  9. I broccoli: sono un ti di verdura che a contatto con l'ossigeno si perde facilmente perché cattura tutto ciò che c'è nell'aria. Andrebbero consumati subito ma possono essere preservati avvolgendoli con carta d'alluminio che li isola dal contatto con l'aria.
  10. I funghi: è meglio evitare di riporli in buste di plastica che li farebbero ammuffire mentre è consigliato il sacchetto di carta riposto in un luogo fresco ed asciutto.
  11. Le erbe aromatiche: trattatele come dei fiori ponendo i gambi in vasi pieni d'acqua da cambiare periodicamente.
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