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Come sarà l’architettura post Covid-19

L’emergenza Covid-19 ha dimostrato che l’architettura del futuro dovrà cambiare. Se saremo costretti a vivere gli spazi all’aperto sempre di meno, allora anche gli spazi interni dovranno cambiare e per lo studio di architettura ODA di New York il futuro sarà caratterizzato da alte torri sostenibili e giardini interni per i residenti.
A cura di Clara Salzano
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Se c'è una cosa che è emersa con evidenza da questa pandemia globale è che l'architettura del futuro dovrà cambiare. In questa emergenza è stato chiaro che gli spazi necessitano di essere ripensati e se saremo costretti a vivere sempre meno all'aperto, allora bisogna ripensare case, uffici ed edifici. Per lo studio di architettura ODA di New York il futuro sarà caratterizzato da alte torri sostenibili e giardini interni per i residenti.

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Una città di alte torri dove i residenti potranno godere di giardini interni, spazi all'aria aperta e la vita urbana sarà diversa da come la conosciamo.
È così che Eran Chen, fondatore dello studio ODA Architecture, immagina il futuro delle città. Ne è un esempio il suo progetto della Torre 44th Street che "combina la vita urbana nel cielo con l'idea di un cortile suburbano. Allungando il programma in verticale, vengono creati spazi vuoti di 16 piedi tra due appartamenti che formano giardini scultorei con accesso diretto da ogni appartamento. Ogni appartamento di 2800 piedi quadrati nella parte superiore dell'edificio, è un piano ed è completato da un giardino privato di 1400 piedi quadrati. L'altezza di 16 piedi dei giardini consente alla luce solare diretta di permeare i vuoti, mentre il design centrale e perimetrale riduce drasticamente il carico del vento e offre una vista a 360 gradi della città".

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L'architettura di ODA si concentra soprattutto sulla tipologia residenziale delle torri, dove le case sono tutte servite da zone verdi poste a vari piani che fungono da spazi di svago e immersione naturalistica per i residenti. "La nuova ondata di torri residenziali ultra-sottili a Manhattan riflette lo spostamento della ricchezza globale nel settore privato.", spiega Eran Chen, "Mentre il tradizionale grattacielo di New York City era un simbolo del dominio dell'azienda, questa nuova tipologia di edifici super alti e slanciati è molto diversa nel suo programma e nella sua funzione, e quindi richiede un trattamento diverso. Questa nuova categoria di grattacieli deve rispettare i parametri tipici delle torri, ma deve fornire momenti di vita urbana che riflettano il suo nuovo programma verticale".

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