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Con i mobili bidimensionali di Yoy puoi sederti in un quadro

Appoggiati al muro danno l’effetto di quadri dimenticati e di sicuro a nessuno verrebbe in mente di sedersi e invece… L’arte entra nelle case e si trasforma in soluzioni d’arredo da vivere, confortevoli e funzionali.
A cura di Valentina Pepe
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Ecco a voi "Canvas" una serie di mobili bidimensionali creati dallo studio di design giapponese YOY, presentata al Salone del Mobile di quest'anno nel padiglione dedicato al Salone Satellite. Le originalissime sedute ideate dai designer Naoki Ono e Yuuki Yamamoto sono costruite in legno e alluminio e coperte da un tessuto elastico serigrafato con disegni di divani e poltrone in stile. 

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Chi è stato a Milano ed ha notato lo stand, inizialmente può aver confuso le sedute per un allestimento particolare è rimasto molto colpito da questa novità, che si è rivelata un vero successo, con passanti e curiosi che hanno sperimentato il brivido di sedersi in un quadro.

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Ma poi possono essere comode? Voi che ne pensate? Probabilmente l'idea di sedersi su quelle che ad un primo sguardo sembrano delle semplici tele appoggiate al muro è talmente nuova e bizzarra, che il confort non è la priorità e può aspettare! Invece no, sembra che questo sistema sia frutto di ricerca e di un’attenta progettazione tra sagomature in fibre elastiche e resistenze in alluminio. Il risultato quindi è anche confortevole! Come accennavamo prima, le stampe in bianco e nero raffigurano pezzi d’arredamento dallo stile barocco, capaci di adattarsi ad ambienti moderni o classici. Tre modelli unici: la sedia, la poltrona e il divano a due posti. Geniali!

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