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Dead Writers Perfume: l’odore dei libri diventa un profumo

Gli amanti dei libri non potranno farne a meno di questa nuova collezione di profumi ricavati dall’odore della carta stampata per un viaggio sensoriale nel mondo della letteratura.
A cura di Clara Salzano
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Chi ama leggere e non riesce a staccarsi dal vecchio e tradizionale libro stampato, sa perfettamente cosa si intende per odore della carta antica. C'è chi continua ad acquistare libri o prenderne in prestito solo per poter farsi trascinare dall'odore inconfondibile della carta stampata. C'è chi entra in una biblioteca o in una libreria proprio per poter avvertire quel particolare odore che emanano i libri, che siano vecchi nuovi di stampa. Non stupisce dunque la scelta di Sweet Tea Apothecary di trasformare l'odore dei libri in un vero e proprio profumo. L'azienda si chiama Sweet Tea Apothecary ed una micro-profumeria specializzata in profumi artigianali: gli ultimi prodotti sono ricavati dall'essenza dei libri.

"Vi siete mai chiesti quale fosse l'odore di Mr. Darcy, Pemberley, puzzava come dopo una pioggia fresca? Ciò che ha reso Maria Antonietta così affascinante? Vulete sperimentare la strada con Jack Kerouac? Il profumiere JT Siems vi farà partecipare ad un viaggio attraverso profumo del tempo, la memoria e i fantasmi delle parole passate.

Dimenticare il profumo di una persona, l'odore di un luogo, è difficile. Gli odori sono così speciali perché riescono sempre a farci viaggiare con la mente ad istanti passati, a momenti felici o avventure trascorse. E quando sono così belli è impossibile smettere di volerne. Proprio come un libro. Così per coloro che all'odore dei libri non riescono a rinunciare arriva Dead Writers Perfume, il profumo ricavato dall'odore di libri antichi. Non si tratta di esperimenti bizzarri né del soggetto di un film bensì di una collezione di profumi veri e propri realizzati da T Siems, il profumiere dietro Sweet Tea Apothecary, che ha estrapolato l'essenza della carta stampata di alcuni libri antichi. E non c'è da stupirsi tanto visto che la carta stampata viene ricavata dagli alberi che contengono lignina, un'essenza simile alla vanillina. Tutte le miscele di profumo sono poi create con oli essenziali e fragranze. Ce ne sono di vari tipi, tutti ispirati a personaggi della letteratura, da Beatrice a Maria Antonietta. Ogni bottiglia viene fatta a mano da JT nel suo studio di Seattle.

A ricavare profumi dai libri ci pensa anche il profumiere Christopher Brosius, che ha creato la linea In The Library ispirata ad uno dei suoi romanzi preferiti, English Novel: "Mi era capitato di trovarne una prima edizione firmata in ottime condizioni molti anni fa a Londra. Ero più che emozionato perché ci sono state sempre e solo un centinaio di questi libri, in primo luogo. Aveva una meraviglioso odore legnoso, caldo, leggermente dolce e mi misi subito ad imbottigliare", racconta il profumiere. In The Library è una collezione di fragranze per la casa capaci di immergere chiunque nel mondo dei libri antichi anche mentre si legge un e-book.

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