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Diego Armando Maradona nel mondo: i murales più belli dedicati al Pibe de Oro

“Maradona è eterno”, “Maradona era un dio”, “Maradona è per sempre”, sono solo alcune delle frasi che dalla morte del Pibe de Oro si leggono sui social e i giornali di tutto il mondo. Il Pianeta intero sta infatti piangendo la scomparsa di Diego Armando Maradona, l’eroe del pallone che era già un mito in vita tanto da essere dedicati a lui numerosi murales ovunque, dall’Italia all’Argentina: ecco i più spettacolari.
A cura di Clara Salzano
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Diego Armando Maradona di Jorit, San Giovanni a Teduccio, Napoli
Diego Armando Maradona di Jorit, San Giovanni a Teduccio, Napoli

"Da un murale a un altarino. Perché a Napoli e non solo è stato anche per una generazione unità di misura. Se facevi qualcosa di straordinario nella tua vita eri “a livello Maradona”. Se la sparavi grossa subito ti rispondevano: “E chi ti credi di essere? Maradona?”… Adesso di Diego resterà la favola dell’eroe che infiammò una nazione e rese felici i napoletani. Ma è tutto vero.", con queste bellissime parole ieri Maurizio Nicita ha salutato Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di sempre. Osannato dal mondo intero come una divinità del pallone, al Pibe de Oro sono stati dedicati film, libri, canzoni, serie tv e opere d'arte ovunque. Per chi è cresciuto tra gli anni Ottanta e Novanta, soprattutto a Napoli, sa che Maradona non è stato solo un calciatore ma un mito vivente. Dagli stadi ai campetti sportivi, dalle facciate dei palazzi alle piazze, la sua fama è rappresentata anche da numerosi murales dedicati a Maradona in giro per il mondo memoria. Mentre la sua memoria resta impressa nella mente e nei cuori di tutti, da Napoli, l'Italia, l'Argentina, oltre ogni confine.

Il murale più famoso di Maradona

Il "corazon" del mondo intero sta battendo in queste ore al ricordo di Diego Armando Maradona. Stanno facendo il giro del mondo le immagini delle veglie in onore del Pibe de Oro a Napoli, la città a cui era legato come fosse la sua Argentina e da cui è stato ricambiato con un amore mai vissuto altrove. Dai Quartieri Spagnoli a San Giovanni a Teduccio, Napoli piange il suo idolo e come sfondo alle lacrime c'è sempre l'immagine di Maradona, impressa sulle pareti e nei cuori della città. Il murale più famoso di Diego Armando Maradona, che oggi sta facendo il giro del mondo mediatico, è sicuramente quello realizzato nel 1990 ai Quartieri Spagnoli di Napoli che ritrae il Pibe de Oro con la maglia numero 10 della squadra del Napoli degli anni Ottanta, che all'epoca aveva come sponsor Mars. Il murale è un'opera di Mario Filardi, artista di soli 23 anni, ed è stato creato proprio per festeggiare il secondo scudetto del Napoli (1989-1990), riportato infatti sul petto del campione dipinto in scala gigante sulla facciata di uno dei palazzi del Quartiere, con al braccio la fascia di capitano.

Murale di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli, Napoli. Foto di Alessandro Garofalo/LaPresse
Murale di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli, Napoli. Foto di Alessandro Garofalo/LaPresse

Il più grande murale dedicato a Maradona

Il più grande murale dedicato a Diego Armando Maradona è stato realizzato dallo street artist Jorit, nel quartiere San Giovanni a Teduccio a Napoli in cui Maradona è raffigurato come un Dio umano. L'opera è realizzata su una facciata cieca di un edificio di 10 piani, soprannominato il "Bronx", nella periferia est della città partenopea; qui la figura di Maradona è raffigurato nella sua duplice valenza, idolo e uomo, genio e follia, disciplina e furbizia, che lo anno reso cittadino onorario di Napoli. Il rapporto di Napoli con il calciatore è stato unico, ha continuato ad essere indissolubile e da oggi sarà eterno. Sempre nella città partenopea,, all'interno del ex Opg "Je So' Pazz", c'è un murale molto significativo di Maradona: "Nel nostro campetto di calcio c'è un murales che ritrae Diego e il Che.", raccontano gli organizzatori dello spazio culturale, "Un giorno, uno dei bambini del quartiere che era venuto a giocare a pallone guardò il murales e chiese: "E chill chi è?". E un altro, prontissimo: "Chill? Chill è o tatuagg ‘e Maradona!!".". Maradona è stato celebrato ovunque, idolatrato come una vera divinità, a Napoli, in Italia come in Argentina, la sua patria, con spettacolari murales sui muri del mondo intero, di lui giovanissimo, adulto, durante il famigerato gol della "Mano di Dio", che raccogliamo in una selezione commemorativa per rendere omaggio all'ultimo vero grande campione della storia del calcio.

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