Expo Dubai 2020: il gigantesco murale dello street artist Saype è un inno di pace e solidarietà
Lo street artist Saype secondo Forbes è una delle trenta personalità sotto i trent'anni più influenti al mondo, nel campo dell'arte e della cultura. Il suo affresco di due mani che si tengono ha fatto il giro del mondo e ora arriva a Dubai per Expo 2020. L'opera è stata promossa dalla Svizzera in della Giornata nazionale svizzera a Expo 2020 ed è stata realizzata nel Parco Al Forsan nel sito dell'Expo.
Dopo la Torre Eiffel a Parigi e altre otto città, da Berlino a Ouagadougou, Beyond Walls, il gigantesco murale di Saype fa tappa a Dubai in occasione di Expo. L'opera rappresenta due mani che si tengono in segno di pace e solidarietà: "La mia idea era di mostrare le mani intrecciate come un potente simbolo di persone che si aiutano a vicenda", spiega lo street artis, "Dobbiamo estendere questa catena in tutto il mondo. […] Ovviamente non avevo idea di quanto sarebbe stata un'impresa enorme, ma cosa posso dire: se pensi troppo alle cose non fai mai nulla!". Il progetto toccherà più di 30 città in tutto il mondo e sarà la missione di Saype per invitare le persone all'aiuto reciproco.
L'enorme Beyond Walls di Dubai è stato svelato il 29 ottobre 2021, in occasione della Giornata nazionale svizzera a Expo 2020. Si tratta dell'11 affresco del genere dell' street artist. È stato realizzato al Parco Al Forsan nel sito dell'Expo come opera di land art. Come tutti lavori di Saype, l'enorme affresco è creato sul prato con una vernice eco-responsabile. L'obiettivo è quello di creare simbolicamente la più grande catena umana del mondo. Il progetto mondiale, che ha conquistato anche Andorra, Berlino, Ginevra e Ouagadougou, si prevede che sarà completato entro il 2024: "Solo insieme l'umanità potrà rispondere alle sfide di oggi".