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Fliz, la prima bicicletta senza pedali

Dimenticate le classiche biciclette, Fliz è la prima bici senza pedali che diventa un tutt’uno con il corpo del conducente per una sensazione di guida completamente nuova.
A cura di Clara Salzano
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Siamo abituati a pensare alla bicicletta come al mezzo di trasporto che si muove pedalando ma è tempo di superare la formula classica delle due ruote collegate a pedali da una catena. Fliz è la prima bicicletta che accompagna il corpo del ciclista e rivoluziona il concetto delle due ruote. Fliz si basa su un sistema di cablaggio che il pilota può indossare piuttosto che sedersi sul sedile per pedalare: basta darsi lo slancio con i piedi sulla strada per poi alzare le gambe sull'apposito sostegno situato vicino alla ruota posteriore.

Draisina, l'antenata della bicicletta

Fliz evoca un'immagine più antica delle due ruote, simile al giocattolo di un bambino. Si ispira infatti alla draisina inventata dal Barone tedesco Karl Drais, dal cui sistema derivò l'attuale bicicletta. La draisina era un veicolo molto usato nell'Ottocento caratterizzato da due ruote allineati, senza pedali né freni, per il cui movimento era necessaria la propulsione del guidatore. I progettisti di Fliz sono partiti proprio da questo design raffinato per elaborare l'innovativa bicicletta.

Il modo più naturale di muoversi – l'equipaggiamento umano – viene ripreso e il concetto di ruota FLIZ risponde alle esigenze di oggi della mobilità.

Cos'è Fliz

"Fliz" in tedesco significa frustare o affondare (flitzen). L'innovativa bicicletta senza pedali si basa su un telaio in fibre di vetro e carbonio che il conducente può indossare. La struttura a cinque cinghie, ergonomicamente e visivamente diversa dalle classiche biciclette, diventa un'unica unità con il corpo del conducente. Il telaio è caratterizzato sempre da sterzo, freni idraulici e interasse in modo che non risulti un veicolo completamente nuovo che sia necessario imparare a guidare: "la gestione intuitiva di una bicicletta è mantenuta e la stabilità di guida sicura è assicurata", affermano i progettisti.

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Come si usa Fliz

Fliz offre un sistema di guida più dolce e leggero. È il conducente che stabilisce il ritmo e l'andatura: le mani sono poggiate sul manubrio e la testa guarda attraverso la parte anteriore del telaio; le gambe, quando non vengono usate per dare la spinta o frenare il veicolo, restano bloccate su un fermo posto sulla ruota posteriore. La figura durante il movimento è sospesa al telaio. Il sistema a cinghia regolabile, facile da sganciare con un fissaggio a cinque punti, offre ottimi risultati di azione in quando le articolazioni sono sollevate e il peso corporeo si diffonde su un'area più ampia. Grazie a queste caratteristiche, Fliz è un mezzo di trasporto ideale nel campo delle terapie di riabilitazione o di movimento. Persone con mobilità ridotta possono infatti gestire la propria muscolatura in modo differente e godere del piacere di andare in bicicletta. Il primo prototipo di Fliz è stato progettato per persone di 1,85 centimetri ma il telaio può essere costruito su misura in base alle diverse esigenze.

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