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Fun House, una casa pensata per divertirsi

Dimenticate le tradizionali case, al National Building Museum di Washington inaugura la Fun House, l’ultima della fantasiosa serie di strutture temporanee progettata da Snarkitecture che invita i visitatori ad immergersi in una piscina piena di palline di plastica o ad interagire con la struttura bianca per rivoluzionare il concetto di abitazione.
A cura di Clara Salzano
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I visitatori del National Building Museum di Washington possono testare la prima casa divertente al mondo. Fun House è l'ultima della fantasiosa serie di strutture temporanee progettate da Snarkitecture per la storica Great Hall del Museum. L'installazione è parte della prima mostra museale completa su Snarkitecture, lo studio di New York che spazia tra arte e architettura. Curata dall'italiana Maria Cristina Didero, Fun House è il cuore della mostra e consiste in una struttura autoportante che reinterpreta l'idea di casa tradizionale. I visitatori sono invitati ad esplorare una sequenza di sale interattive con ambienti e oggetti tipici di Snarkitecture, da una piscina piena di palline di plastica a una struttura di tubi bianchi.

Fun House riempie la grande sala storica del National Building Museum. Nella corte occidentale del museo nazionale dell'edilizia, una ricreazione tipografica personalizzata di "un inchino commemorativo" accoglie i visitatori nello spazio, spiegando il concetto di "Fun House". Uscendo verso il "cortile" del museo, i visitatori vengono accolti da una casetta che gradualmente diminuisce di dimensioni e da una piscina a forma di rene riempita con centinaia di migliaia di palline di plastica riciclabile, che ricordano una spiaggia.

Fun House racconta la storia decennale di Snarkitecture e il suo modo di reinterpretare l'ambiente costruito. Fondata nel 2008 da Alex Mustonen e Daniel Arsham e nel 2014 dal socio Benjamin Porto, Snarkitecture è una pratica collaborativa di New York che opera tra arte e architettura. Meglio conosciuti per il loro approccio ludico al materiale e la reinterpretazione degli oggetti e degli ambienti di tutti i giorni, dagli interni grezzi e raffinati dei vari negozi Kith e COS, alle installazioni immersive del Salone del Mobile, del New Museum, Design Miami e altro ancora: lo studio celebra il decimo anniversario con una mostra antologica e invitando i visitatori a relazionarsi agli spazi in modo del tutto nuovo: "La nostra pratica mira a creare momenti che rendano l'architettura accessibile e coinvolgente per un pubblico ampio e diversificato. con questo in mente, siamo lieti di invitare tutti i visitatori del museo nazionale dell'edilizia a una mostra e un'installazione che speriamo sia inaspettata e memorabile ".

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