I Mondiali dell’Architettura: gli stili tipici delle Nazioni partecipanti
É ormai febbre da Mondiale, non si parla e non si scrive d'altro. Tutti si organizzano per seguire il maggior numero di partite e restare sempre connessi ed informati sulla Coppa del Mondo 2014. 31 sono le squadre qualificate alla fase finale dei Mondiali, e lo sapevate. Il Brasile è stato ammesso di diritto in quanto paese organizzatore della manifestazione, e lo sapevate. Tutte le otto rappresentative che hanno vinto la Coppa del Mondo (Uruguay, Italia, Germania, Brasile, Inghilterra, Argentina, Francia e Spagna) si sono qualificate per la fase finale per la seconda edizione consecutiva, e lo sapevate. La Bosnia ed Erzegovina partecipa per la prima volta ad un torneo internazionale di rilievo, e lo sapevate. La nazionale con il miglior Ranking FIFA al momento dell'inizio della competizione è la Spagna (1485 punti), detentrice dei titoli di Campione del Mondo e Campione d'Europa, seguita dalla Germania (1300) e dal Brasile (1242), e lo sapevate. Tra i 32 partecipanti è l'Australia ad avere il punteggio più basso (526 punti) ad occupare la 62ª posizione del Ranking, e lo sapevate.
Ma se guardassimo i Mondiali da una prospettiva differente? Se considerassimo le diverse nazionali che partecipano alla competizione non per il loro punteggio, le vittorie o le sconfitte, ma per gli stili architettonici e decorativi che caratterizzano i diversi Paesi sfidanti? Colori vivacissimi e brillanti per il Messico, pietra naturale e verde lussureggiante per la Croazia, bianco candido e il blu del mare cristallino della Grecia, archi, volute e decori per la Spagna, ville basse in Costa Rica e grattacieli negli USA, quanto cambia l'architettura spostandosi di paese in paese! E il Brasile? Come si mostrerà agli occhi del mondo il paese che ospita i Mondiali? É ancora presto per fare delle analisi e dare giudizi, per il momento ci fermiamo ad osservare per la prima volta la Coppa del Mondo dal punto di vista dell'Architettura.