Il divano fatto con le mascherine anti-Covid 19 trovate per strada
Couch-19 è un pouf modulare a forma di iceberg che è stato realizzato con una serie di maschere usa e getta raccolte per strada. Ideato dal designer Tobia Zambotti, fondatore e direttore del design di Atelier Tobia Zambotti, l'originale pouf in PVC riciclata utilizza maschere monouso scartate come imbottitura in modo da richiamare l'attenzione sulla quantità di rifiuti di plastica generati a causa della pandemia di Coronavirus.
La diffusione del Coronavirus ha reso obbligatorio e necessario l'uso di protezioni per il viso quasi ovunque nel mondo e inevitabilmente la diffusione di tali prodotti inizia a rappresentare un reale problema per l'ambiente perché la maggior parte delle maschere per il viso disponibili per la vendita sono realizzate con strati di plastica e sono monouso. Trattandosi di rifiuti sanitari, questi non possono essere riciclati attraverso impianti di riciclaggio convenzionali andando a determinare un problema di smaltimento e di rispetto dell'ambiente non da sottovalutare. Il progetto "COUCH-19" vuole portare in evidenza tale problema ambientale creando il primo pouf a forma di iceberg imbottito con le maschere usa e getta raccolte per strada.
Per realizzare l'arredo sostenibile, il designer Tobia Zambotti ha coinvolto cittadini di Pergine Valsugana, la città natale del designer, nel nord Italia, a cui è stato chiesto di consegnare le mascherine usate o trovate. I dispositivi di protezione sono stati raccolti, accuratamente disinfettati con ozono e conservati in modo sicuro prima di diventare un'originale imbottitura per il pouf modulare. Sono stati utilizzati circa 10.000 mascherine per il viso per creare COUCH-19 che sono solo una minuscola parte dei 129 miliardi di dispositivi di protezione anti Covid 19 che sono stati gettati via a livello globale ogni mese dal inizio della pandemia. Il pouf è stato modellato in modo irregolare in modo che, con l'imbottitura in colori chiari e acidi, si potesse evocare l'estetica di un iceberg che è uno dei simboli più discussi del riscaldamento globale.