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Il drone subacqueo che protegge e ripristina le barriere coralline

Le barriere coralline sono responsabili di circa il 25% di tutta la fauna marina e a causa dello sfruttamento umano il 90% delle barriere coralline potrebbe svanire entro il 2050. Così un gruppo di giovani studenti ha ideato un drone subacqueo in grado di proteggere le barriere coralline e ripristinare gli ecosistemi marini.
A cura di Clara Salzano
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Le barriere coralline stanno morendo a un ritmo allarmante. Si conta che a causa dello sfruttamento umano questi ecosistemi spariranno entro il 2050 e nonostante ricoprano solo lo 0,1% del fondo oceanico, ricoprono un ruolo fondamentale per la vita nei mari e sono responsabili di circa il 25% della fauna marina. Così i designer Mario Kapsalis e Elias Thaddaeus Pfuner, due giovani studenti, hanno inventato "NEMO – Coral Restoration System" un sistema in grado di proteggere le barriere coralline e ripristinare gli ecosistemi marini.

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"Come può essere progettato il viaggio verso un processo di ripristino del corallo più sostenibile, efficiente e semplice?", è questa la domanda che si è posta la coppia di giovani designer, Mario Kapsalis e Elias Thaddaeus Pfuner, "Ricostruire e sostenere ecosistemi sani, come le barriere coralline, è una delle parti più cruciali del recupero dalla distruzione dovuta all'impatto che gli esseri umani hanno avuto sul pianeta e contribuiranno a raggiungere l'obiettivo di un futuro sostenibile. Attualmente, le agenzie di ripristino dei coralli stanno lavorando duramente per ripristinare le barriere coralline e rendere i coralli più resistenti ai fattori di influenza negativa come il riscaldamento degli oceani e l'acidificazione. Purtroppo, durante la nostra ricerca, abbiamo appreso che le agenzie e le organizzazioni per il ripristino dei coralli spesso mancano delle attrezzature e delle risorse adeguate per farlo su larga scala ed in modo efficiente. " Così è nato NEMO, un sistema in 4 fasi che aiuta i comuni a ripristinare le barriere coralline in modo efficiente, sostenibile, con capacità su larga scala.

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NEMO consiste in una piattaforma digitale che aiuta gli scienziati a ricercare e monitorare le barriere coralline in modo più accurato ed efficiente. Poi il sistema prevede una scatola di trasporto specializzata che supporta i coralli durante il loro trasferimento, dal sito del vivaio al sito di implementazione negli oceani, e un drone collaborativo che aiuta il monitoraggio tramite scansione 3D e la mappatura delle barriere coralline e rende possibile il trasporto e il trapianto di 100 coralli nel sito prescelto. In questo si proteggono le barriere coralline e si permette di evitarne l'estinzione a causa del cambiamento climatico indotto dall'uomo, al conseguente riscaldamento degli oceani e ad altri fattori correlati all'uomo, come la pesca eccessiva e l'inquinamento. Nemo non solo aiuta gli ecosistemi marini ma è anche sostenibile in ogni sua parte che viene prodotta con plastica riciclata. Il sistema inventato da Mario Kapsalis eElias Thaddaeus Pfuner è stato premiato con il Red Dot Award per il Design Concept 2020.

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