Il lavoro dei sogni esiste: le storie di sei creativi italiani che ce l’hanno fatta
Chi pensa che il lavoro dei propri sogni non esista si sbaglia di grosso. Con impegno, un pizzico di fortuna, che non guasta mai e, soprattutto, con la giusta formazione si può trasformare quel desiderio in una realtà concreta. Lo sanno bene gli studenti di Quasar Design University di Roma, che da oltre 30 anni dà la possibilità a tutti coloro che vogliano specializzarsi nel settore del design di tenersi aggiornati sulle ultime innovazioni, con uno sguardo rivolto alla lunga tradizione del comparto in Italia, unendo insieme creatività, flessibilità e qualità.
Ecco, allora, alcune storie, fatte di sacrificio e di successo, di battute d’arresto e di ripartenze, di passione e di sogni inseguiti e poi realizzati; ex alunni che sono diventati voci autorevoli nel campo del design, della comunicazione visiva e multimediale, ed eccellenze del Made in Italy in tutta Europa.
Chiara Feira Chios: “Così ho reso la passione per le piante il mio lavoro”
Si è laureata in Medicina e ha cominciato a lavorare stabilmente come consulente nel campo sanitario, ma ha capito che quella non era la strada che faceva per lei. Ha lasciato tutto e ha deciso di seguire il suo cuore, iscrivendosi al corso di Architettura dei Giardini e facendo della sua passione per il verde una vera e propria professione. È questa la storia di Chiara Feira Chios, che con grande coraggio è riuscita a ripartire e ad avere successo. “Il mio motto – ha detto – è ascoltare e seguire le proprie passioni, porteranno sempre a dei risultati vincenti”. Oggi, Chiara lavora come consulente del verde per progettisti italiani e internazionali. Il suo nome è conosciuto in Europa e in Medioriente, dove è considerata una delle maggiori esperte del settore.
Nikolay Nikolaev, dai campi di calcio ai paradisi verdi
Se c’è una cosa che ha sempre caratterizzato la vita di Nikolay Nikolaev è la sua passione per il verde. Fino a 17 anni ha infatti giocato a livello agonistico sui campi di calcio della Bulgaria, suo paese d’origine. Era stato persino chiamato in un club di Serie A, ma una contusione ha infranto per sempre il suo sogno. Nikolay non si è perso d’animo, ha fatto le valigie ed è volato a Roma, dove ha frequentato prima il corso di Gardening Metropolitano e subito dopo il corso di Architettura dei Giardini di Quasar Design University. Oggi la sua azienda, la Nikolaev Garden, è tra le più famose del Vecchio Continente. “Progettare per me vuol dire trovare soluzioni, saper creare spazi attraenti e allo stesso tempo funzionali per le esigenze di chi li vive. Per questo creo piccoli e grandi paradisi verdi, e ogni volta è un'emozione nuova”.
Georgiana Velluti: “Con le mie creazioni racconto la vita che scorre”
La sua prima creazione è stata la sedia della nonna Adele e da lì non si è più fermata, consapevole che tutti gli oggetti raccontano una storia che deve poter essere ricordata. È nato così “Re Made”, il brand di Giorgiana Velluti, artista e designer romana, che unisce l’arte del recupero alla creatività, attraverso l’utilizzo di nuovi materiali. “Ho frequentato il corso di qualificazione professionale di Arredamento di Interni, che mi ha aiutato a tirare fuori la mia arte. Mi ha dato un senso e mi ha fatto capire che non ero sola. Mi ha insegnato che molti artisti, nati non necessariamente artisti, avevano avuto la possibilità di trovare il modo di esprimersi in maniere diverse, trovando il proprio canale di comunicazione”, ha detto.
Studio ID4, quando creatività e amicizia viaggiano sullo stesso binario
Era il 1997 quando Antonella Lattanzio, Barbara Desideri, Valeria Murzilli e Veronica Pierdominici, dopo aver frequentato il corso triennale di Habitat Design, hanno deciso di fondare a Roma lo Studio ID4, che si occupa di Interior Design e progettazione giardini. Dopo la gavetta iniziale, le quattro amiche hanno cominciato a far sentire la propria voce anche all’estero, dove hanno realizzato spazi commerciali di brand italiani, allestimenti e complementi d’arredo. “Le nostre case si nutrono della personalità di chi le abita e del contesto naturale-architettonico che le accoglie”. Dopo aver raggiunto il successo in Europa, lo Studio ha allargato la propria attività sia agli Stati Uniti, con la progettazione di residenze a Miami e Los Angeles, sia alla Cina, dove ha curato la realizzazione di boutiques di aziende di moda.
Valentina Biffi: il futuro del cinema è nella digital composition
Avete mai sentito parlare di digital composition? Se la risposta è no, dovete correre ai ripari, perché è da questo settore che passa il futuro del cinema d’animazione. Lo sa bene Valentina Biffi, che oggi è tra le digital compositor più affermate d’Italia. Valentina ha scelto la sua strada grazie al Corso professionale in 3D Arts & Visual Effects della Quasar Design Univerisity: “Mi si è aperto davanti il mondo degli effetti speciali che fino a quel momento era rimasto avvolto nel mistero per me, con le sue potenzialità e applicazioni. Ormai l’illuminazione era ufficiale, sarei diventata una compositor”. Qualche titolo? A Bigger Splash, Il professor Cenerentolo, Poli Opposti, Limbo, Fratelli Unici, Patria, e tanti altri.
Valentina Saldanieri e la modellazione 3D: amore a prova di videogioco
Dall’Italia è partita alla conquista del Regno Unito e dell’universo dei videogiochi. La carriera di Valentina Saldanieri è stata tutta in discesa da quando, dopo la laurea in Architettura e il Corso professionale in 3D Arts & Visual Effects alla Quasar Design University, ha realizzato Star Shift, un videogame di simulazione spaziale, il cui protagonista, Kaleb, compie missioni ai confini dell’universo. “Mi ha sempre appassionato la computer grafica. Questo progetto – ha sottolineato – non ha nulla da invidiare a quelli rilasciati dalle più importanti software house straniere”.