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Il primo lampadario vivente: la geniale invenzione che purifica l’aria

Bello ed ecologico, il lampadario inventato da Julian Melchiorri è un originale prodotto di design in grado non solo di illuminare gli ambienti ma di rendere più pulita l’aria circostante.
A cura di Clara Salzano
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Una nuova era dell'arredamento è iniziata: mobili e accessori non solo funzionali ma che fanno anche bene all'ambiente come il primo lampadario "vivente" Exhale che mentre illumina riesce a purificare l'aria circostante. Il geniale prodotto è opera dell'ingegnere biotecnologo Julian Melchiorri ed è stato esposto al V & A Museum durante il London Design Festival. Il lampadario vivente è realizzato con 70 foglie bilogiche sintetiche, ideate dallo stesso Melchiorri, che riproducono la fotosintesi clorofilliana e rendono l'aria più pulita.

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Il lampadario "vivente" di Julian Melchiorri è bello ed ecologico. Proprio come le piante assorbono CO2 e, con l'aiuto della luce, la trasformano in ossigeno. Exhale quando è accesso, grazie alle particolari foglie biologiche sintetiche di Melchiorri, purifica tutta l'aria circostante. Il lampadario è infatti composto da foglie realizzate con alghe verdi che assorbono l'anidride carbonica e rilasciano ossigeno. All'interno dell'elemento un liquido trasparente filtra l'aria attraverso la luce, conferendo un caldo bagliore. Exhale dimostra come il design sostenibile può essere utile ma anche esteticamente piacevole, proprio come il lampadario vivente esposto al V & A Museum.

3,5 miliardi di anni fa questo pianeta era un luogo ostile e desolato. L'atmosfera era tossica e non conteneva ossigeno. La vita sulla terra era limitata a una varietà di organismi acquatici primitivi a cellule singole. Poi un nuovo tipo di organismo è emerso con una straordinaria nuova capacità: raccogliere energia dalla luce solare e utilizzarla per alimentare le attività interne. Questo fenomeno è conosciuto come la fotosintesi ed è uno dei processi chimici più importanti sulla terra, quasi tutta la vita è affidata a questo processo in ultima analisi.

In un periodo in cui l'emissione globale dell'aria e l'urbanizzazione crescono in modo esponenziale, emergono la necessità di creare soluzioni sostenibili per l'ambiente urbano interno ed esterno.

Julian Melchiorri

Ispirato al funzionamento delle foglie naturali, il lampadario Exhale è realizzato da un materiale biologico fatto prevalentemente da proteine ​​di seta e cloroplasti. Le foglie sfruttano la capacità fotosintetica dei cloroplasti per creare un processo di fotosintesi artificiale in cui qualsiasi luce e molecola d'acqua è necessaria per consentire la reazione. L'elegante lampadario inoltre è modulare, questo significa che le foglie possono essere disposte in base alle esigenze e alle forme desiderate. Exhale è perfetto sia per ambienti interni che esterni. Julian Melchiorri è stato premiato per questo progetto con il Premio Talent Emerging durante la London Design Week.

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