La Bologna più segreta
"Tra i fulmini coi tuoni mi sembra di volare. Nel tempo dei ricordi perdermi e affogare.", cantava di Bologna Lucio Dalla, "Con le nuvole che cambiano colore (Bocche rosse d'estate, cocomeri in fiore come è buono nei viali il profumo dei tigli, il profumo dei tigli) Con della benzina l'odore (Certe notti stellate nei cine all'aperto e le lucciole che si corrono dietro), (Si corrono dietro) per fare l'amore (Com'è bello andar a fare l'amore)". Bologna ha tanti lati segreti da scoprire. Fuori dai circuiti turistici più battuti, sono decine i luoghi più inaspettati, spesso sconosciuti anche ai bolognesi, illustrati nella guida “Bologna insolita e segreta” di Davide Daghia, edita da Jonglez.
Lontano dalla folla e dai luoghi comuni di Bologna, la città offre vari angoli nascosti da esplorare e conoscere, da una misteriosa mansarda piena di bambole a un intero museo in un comò. "La cascata del canale delle Moline è, per turisti e bolognesi, una delle sorprese più inaspettate, soprattutto quando se ne sente il rumore da lontano e non si capisce da dove provenga", si legge sulla guida “Bologna insolita e segreta” di Davide Daghia. In pochi sanno, ad esempio, che a Bologna c'è una meridiana da Guinness dei primati o che si può entrare in una chiesa attraverso una porta che si apre solo a chi sorride. Tra alcune case della città scorre una cascata nascosta e che solo chi è curioso può scoprire. A Bologna si può persino parcheggiare la bicicletta in un rifugio antiaereo. "Bologna offre un gran numero di esperienze insolite e nasconde tesori sorprendenti che rivela solo ai suoi abitanti più curiosi o ai visitatori che intendono uscire dai percorsi più battuti.", spiega Davide Daghia che nella sua guida ci mostra alcuni dei luoghi più nascosti e bizzarri della città, tutti da scoprire e conoscere.