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La casa geodetica fatta con materiali riciclati: il sogno di una coppia diventa realtà

Sheila Williamson e suo marito hanno impiegato sette anni per costruire la propria casa dei sogni a forma di cupola geodetica utilizzando solo legno recuperato.
A cura di Clara Salzano
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Ispirati dal lavoro del famoso architetto e inventore Buckminster Fuller, Sheila Williamson e suo marito avevo il sogno di costruire la propria casa dei sogni vicino a San Francisco. Per sette anni, dopo progetti e lavori meticolosi la coppia californiana ha raggiunto il suo obiettivo realizzando una splendida struttura a tre sfere geodetiche perfetta per tre persone, con due camere da letto e due bagni. Per costruire la casa geodetica sul proprio terreno a circa 30 minuti fuori da San Francisco, hanno usato solo materiali riciclato e legno recuperato.

Una casa da sogno, con due camere da letto e due bagni, vicino a San Francisco: è questa la nuova dimora di Sheila Williamson e di suo marito. La proprietà aveva innanzitutto bisogno di permessi da parte dell'amministrazione comunale di San Francisco. Ottenuta la documentazione, con l'aiuto di un ingegnere, la coppia ha realizzato la casa dei suoi sogni seguendo i principi architettonici del famoso Buckminster Fuller: il design delle sfere a triangoli ha preso lentamente forma. I pezzi di legno usati per la costruzione sono stati recuperati da un deposito vicino che era stato demolito. Al legno è stato aggiunto il vetro. I vari pannelli triangolari sono stati tagliati a mano dalla coppia per creare la forma della cupola. La casa geodetica è stato anche un lavoro di squadra: Sheila Williamson e suo marito sono stati aiutati nei lavori dai bambini del quartiere e dalla comunità. Tracce di questi interventi si possono notare in alcuni segni lasciati sui pannelli di vetro o della struttura che si potranno scoprire quando la coppia deciderà di smontare la casa.

L'abitazione di Sheila Williamson e suo marito è composta da tre cupole geodetiche, che ben si inseriscono perfettamente nel paesaggio naturale circostante. Alla casa si accede attraverso la cupola più grande dove trova spazio un salotto con cucina open space, un ufficio e un soppalco. Grazie ai pannelli triangolari vetrati, quattordici di preciso, l'ambiente interno è illuminato dalla luce naturale, nonché da un lucernario pentagonale nel soffitto della cupola. Le cupole più piccole comprendono invece le camere da letto e i bagni. Anche la camera patronale ha un lucernario che consente di ammirare il paesaggio circostante e l'incantevole cielo stellato di notte. Tutto attorno alla casa ruota un'ampia balconata terrazzata da cui ammirare un panorama mozzafiato della Valle del Diablo.

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