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La Mazda R360 coupé compie 60 anni: storia di un successo

Piccola, leggera e divertente, la Mazda R360 coupé è stata un’icona non solo per la società automobilistica giapponese ma per il mondo delle microcar in generale. Oggi, dopo sessant’anni dalla sua prima produzione, l’iconica automobile resta un esempio di successo e ancora oggi un’autovettura assolutamente attuale.
A cura di Clara Salzano
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Mazda R360 coupè. Photo credit @LienhardRacing (https://twitter.com/lienhardracing)
Mazda R360 coupè. Photo credit @LienhardRacing (https://twitter.com/lienhardracing)

Il 30 gennaio 2020 la Mazda ha celebrato i suoi primi 100 anni di attività, Come la sua concorrente Toyota, inizialmente la casa automobilistica giapponese non produceva automobili ma sughero artificiale e aveva anche un altro nome. Quando il sughero divenne non redditizio, l'azienda, guidata dall'industriale e imprenditore giapponese Jujiro Masuda,cambiò settore di produzione prima immettendosi nel mercato delle macchine utensili e poi, nel 1931, con la realizzazione del primo veicolo, Mazda-Go che era una moto a tre ruote con con un pianale di carico dietro. Ma la vera svolta arrivò nel 1960 quando fu lanciata la Mazda R360, una minicar unica al mondo.

Sin dall'inizio Mazda R360 ottenne un enorme successo, affermandosi sul mercato delle auto Kei (microcar) in Giappone. Progettata da Toyo Kogyo, la Mazda R360 si distingueva da tutte le altre Kei sul mercato perché era coupè mente allora le auto Kei erano o berline o berline. 4.500 Mazda R360 furono vendute il giorno in cui fu lanciata. In questo modo Mazda si assicurò quasi i due terzi del crescente segmento di auto Kei in Giappone e il 15% dell'intero mercato automobilistico nazionale entro la fine del 1960.

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A 60 anni dal suo primo lancio, la Mazda R360 resta un'icona del settore automobilistico internazionale. Il suo successo è sicuramente dovuto al suo design ma anche alle sue caratteristiche tecniche: l'R360 si distingueva come microcar perché era alimentata da un motore a quattro tempi in un momento in cui i motori a due tempi erano la norma in questo settore. Il motore a quattro tempi permetteva all'auto di essere più silenziosa. Piccola e leggera, la minicar era la prima ad avere un cambio manuale a quattro velocità cioè per la prima volta era stato installato un convertitore di coppia automatico giapponese nel mercato in cui il manuale a tre velocità era la norma. La Mazda R360 non ha mai brillato per potenza con 12 kW (15,8 cavalli) e una velocità massima di 90 km / h (56 mph). Ma grazie grazie al lavoro degli ingegneri Mazda per soddisfare i requisiti delle auto Kei di quel tempo, il motore pesava solo 380 chilogrammi per cui l'auto era molto più leggera di tante altre e questo ha permesso di avere caratteristiche uniche come le testate in alluminio, la scatola del cambio e coppa dell'olio in lega di magnesio, il cofano in alluminio, il lunotto posteriore in plexiglass appositamente sviluppato e una struttura del telaio monoscocca senza telaio.

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