La Rete contro Ikea: polemiche per il ritiro di Expedit dal mercato

"Li puoi impilare, fissare alla parete o usare come divisorio. Puoi esporre gli oggetti che più ti piacciono o nascondere il disordine all'interno. Con il loro design lineare, gli elementi della serie EXPEDIT ti permettono di creare soluzioni versatili in base alle tue esigenze. E non sono gli unici vantaggi: guarda l'etichetta del prezzo!", così Ikea presentava sul sito un suo pezzo cult che dal 2000 era diventato protagonista indiscusso dell’arredamento di casa.

Expedit è la libreria composta dai ripiani quadrati da 33×33 centimetri, quadrata, pratica, in bianco, betulla e nero, che si trova negli appartamenti della maggior parte degli universitari, nei soggiorni delle coppie appena sposate o negli uffici. Ma nonostante l’enorme successo a livello mondiale, Ikea ha deciso di ritirare dal mercato uno dei suoi scaffali più popolari. E scoppia la protesta su Internet: tutti gli estimatori di Expedit minacciano di boicottare Ikea. Anche perchè la serie era la preferita dai collezionisti di vinili che vedevano i propri dischi entrare alla perfezione negli spazi modulari della famosa libreria.
Ma a nulla varranno le polemiche: da aprile il colosso svedese sostituirà il suo pezzo cult con Kallax. "Le misure interne rimangono le stesse. Lo scaffale diventerà più stabile, i colori saranno più vivaci e gli spigoli esterni verranno smussati", rassicura Ikea che annuncia pure un miglior rapporto qualità-prezzo del nuovo mobile. E sulla pagina Facebook l'azienda si difende: "Aggiorniamo continuamente la nostra gamma perché vogliamo migliorarla". Intanto per i fan di Expedit non resta che correre nei negozi per acquistare gli ultimi pezzi, fino ad esaurimento scorte.
