308 CONDIVISIONI

La street art rivoluziona le periferie di Roma e del Lazio

Otto street artists di fama internazionale per nove opere murali gigante hanno trasformato alcuni luoghi anonimi o degradati delle periferie di Roma e della Regione Lazio in un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della Capitale. I progetto è stato promosso dal festival di Street Art for Rights alla sua prima edizione.
A cura di Clara Salzano
308 CONDIVISIONI
Diamond_SOLO Diritto alla libertà di espressione ©GLORIA VIGGIANI
Diamond_SOLO Diritto alla libertà di espressione ©GLORIA VIGGIANI

Otto street artists di fama internazionale per nove opere murali giganti hanno trasformato alcuni luoghi anonimi o degradati delle periferie di Roma e della Regione Lazio in un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della Capitale. I progetto è stato promosso dal festival di Street Art for Rights alla sua prima edizione.

Street Art for Rights è il festival di street art ideato da Peppe Casa e curato da Oriana Rizzuto. Il progetto è alla sua prima edizione, partita dalle periferie di Settecamini e Corviale, dove ha affrontato i temi dell’agenda ONU 2030 con gli street artists Moby Dick, Diamond e SOLO, l’azione di Street Art for Rights, e successivamente estesa nella Regione Lazio, coinvolgendo anche gli artisti Motorefisico Tina Loiodice, Oniro, Marcello Russo e Alessandra Carloni, che hanno realizzato le loro opere a Cassino e a Latina. Le opere realizzate, nove di preciso, hanno come unico comune denominatore i contesti sociali e territoriali unici. Le realtà creative contemporanee, realizzando opere d'arte pubbliche e gratuite, si sono poste l’obiettivo di creare un museo a cielo aperto al di fuori dei percorsi più battuti di Roma e del Lazio.

Il progetto non si è posto solo un obiettivo sociale ma anche sostenibile: tutte le opere di Street Art for Rights sono state prodotte anche con vernici speciali AirLite capaci di assorbire gli agenti inquinanti e trasformarli in sostanze inerti attraverso un processo chimico attivato dalla luce solare. La prima fase del progetto a Roma si è conclusa il 18 marzo, mentre le opere previste a Cassino e Latina, promosse dalla Regione Lazio in collaborazione con i comuni di Cassino e Latina, sono state completate di recente. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Marcello Russo _Dualismo_ 2 Diritto alla parità di genere ©Francesco Torrice
Marcello Russo _Dualismo_ 2 Diritto alla parità di genere ©Francesco Torrice
308 CONDIVISIONI
La street art eterna di TvBoy:
La street art eterna di TvBoy: "La strada è il museo più democratico che ci sia"
In Italia il primo hotel dedicato interamente alla street art: dove si trova e come è fatto
In Italia il primo hotel dedicato interamente alla street art: dove si trova e come è fatto
Glass Mural, l'edificio di Detroit che difende la street art
Glass Mural, l'edificio di Detroit che difende la street art
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni