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Le aule di scuola pensate come case sull’albero dove fare lezione all’aria aperta

In questi giorni in cui molti studenti ed insegnanti stanno tornando sui banchi di scuola e alla didattica in classe, ripensare l’edilizia, le aule e gli spazi per l’apprendimento dei più giovani, sembra essere un tema primario, soprattutto in un paese come l’Italia dove gli edifici spesso sono vecchi e fatiscenti, poco funzionali e accoglienti. Così l’azienda Sullalbero s.r.l propone di progettare e realizzare case, terrazze e spazi sull’albero per una didattica outdoor in totale sicurezza e con maggiori stimoli.
A cura di Clara Salzano
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"Un ambiente totalmente immerso nella natura e luminoso è in grado di produrre benessere fisico sulle persone. Per questo è importante che gli spazi utilizzati per i ragazzi godano di una ottimale illuminazione naturale.", da queste considerazioni parte Sullalbero s.r.l, azienda che progetta e realizza case, terrazze e spazi sull’albero, per ripensare l'edilizia scolastica nel segno dell'outdoor con aule per gli studenti immerse nel verde, in armonia con la natura, e progettate per il benessere di chi vi trascorrerà del tempo da dedicare al gioco, all'apprendimento, alla condivisione.

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La pandemia globale ha reso necessario ripensare l'edilizia scolastica, le aule e gli spazi per l'apprendimento dei più giovani, soprattutto in un paese come l'Italia dove gli istituti per la formazione sono edifici spesso vecchi e fatiscenti, poco funzionali e accoglienti. La possibilità di una didattica outdoor offre invece tanti spunti progettuali per le strutture scolastiche, prendendo spunto da alcuni esempi virtuosi nel Nord Europa, come l'esperimento dell'Università di Helsinki, in Finlandia, che ha convertito le strutture artificiali degli asili in giardini, con risultati sorprendenti: "In un solo mese la cura del verde è in grado, infatti, di migliorare il sistema immunitario dei bambini perché il contatto con la natura espone a un'ampia gamma di microrganismi, attivando diverse parti del sistema immunitario.", spiega l'azienda Sullalbero s.r.l., "Il modello Helsinki è un invito a modificare la nostra vita quotidiana in modo da poter essere in contatto con la natura più tempo possibile. A cominciare dai bambini. Per fare ciò è possibile iniziare dalla progettazione di spazi a diretto contatto con il verde".

La proposta di Sullalbero s.r.l è quella di creare aule e spazi per l'apprendimento all'aria aperta, come case sull'albero dove imparare divertendosi. L'azienda sta sviluppando, a Malnate, in provincia di Varese, a "La città dei Bambini", uno spazio sull'albero per bambini e ragazzi progettato con materie prime, materiali e trattamenti esclusivamente ecocompatibili e utilizzando i principi della bioarchitettura; e al "Dynamo Camp – Progetto Aula Treehouse", che è il progetto uno spazio polifunzionale in armonia con la natura dove grazie ad un arredo studiato su misura si potranno ospitare attività ludiche, mostre, laboratori didattici, momenti di relax o di stimolazione sensoriale, in base alle esigenze. In questo modo lo spazio fisico, seguendo anche gli insegnamenti della pedagogista Maria Montessori, diventa esso stesso un'occasione di apprendimento per i bambini e i ragazzi attraverso gli strumenti più indicati al loro sviluppo psicofisico.

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Intervista all'architetto Umberto Giupponi, Progettista dell'azienda Sullalbero s.r.l.

Quali sono i vantaggi di una struttura sull'albero per le attività didattiche o ludiche?

Le strutture sugli alberi fanno parte dell'immaginario di ogni bambino. La possibilità di svolgere delle attività in strutture così uniche consente di vivere situazioni lontane dalla quotidianità, soprattutto negli ambienti urbani. Rispetto all'aula tradizionale si amplifca il senso di appartenenza al gruppo in quanto si vive un momento di meraviglia e di scoperta collettiva. La possibilità di cambiare luogo, inoltre, può essere associata ad un momento didattico più intimo ed intenso che produce migliori risultati sia dal punto di vista educativo sia di arricchimento di ogni bambino.

L'aspetto normativo può costituire un ostacolo?

La normativa va valutata caso per caso perché può dipendere dal tipo di inquadramento urbanistico del luogo dove sorge lo spazio outdoor. La progettazione deve attenersi alle normative legate sia agli ambienti scolastici sia alle strutture-gioco tenendo in considerazione l'età dei piccoli ospiti e le attività da svolgere. Ma oltre a quanto imposto dalla normativa l'azienda Sullalbero s.r.l presta molta attenzione alla scelta dei materiali, delle finiture, degli arredi. Tutto rigorosamente ecocompatibile trattandosi di spazi così speciali.

Quali caratteristiche deve avere un luogo per la progettazione di uno spazio didattico sull'albero?

Gli studi progettuali effettuati finora prevedono un ambiente unico e l'inserimento di uno spazio esterno terrazzato – per favorire maggiormente il contatto diretto con la natura – che possa garantire le stesse attività didattiche che si svolgono all'interno. Ma ogni progetto nasce dall'incontro tra la committenza, il progettista e il luogo della realizzazione, quindi deve essere concepito e realizzato su misura per il progetto educativo e didattico al quale corrisponde.

Gli spazi scolastici sull'albero possono essere integrati con quelli tradizionali?

Assolutamente sì! Si tratta di luoghi di cui possono usufruire bambini in qualunque fascia di età e per innumerevoli attività. D'altra parte la didattica contemporanea sta procedendo verso una maggiore integrazione degli spazi outdoor negli ambienti scolastici tradizionali. Sempre più istituti scolastici inseriscono, ad esempio, nelle attività per i ragazzi la cura di un piccolo orto comune e la predisposizione di uno spazio esterno per svolgere attività didattiche complementari, la cosiddetta “aula verde”. La casa sull'albero rappresenta sicuramente la massima espressione in tal senso.

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