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Le vetrine vuote di via della Spiga a Milano diventano gallerie d’arte pubbliche

Nelle vetrine di via della Spiga 48 a Milano è stata allestita una mostra d’arte contemporanea con le opere di Kerstin Brätsch e Judith Hopf, artiste tedesche di fama internazionale rappresentate rispettivamente dalle gallerie milanesi Gió Marconi e kaufmann repetto. Le opere, studiate ad hoc per questa mostra, saranno visibili 24 ore su 24 dal 29 giugno fino alla fine di settembre 2021.
A cura di Clara Salzano
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Installation view, Kerstin Brätsch per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e Gió Marconi, Milano. Foto: Andrea Rossetti. Installation view, Judith Hopf per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e kaufmann repetto, Milano. Foto: Andrea Rossetti.
Installation view, Kerstin Brätsch per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e Gió Marconi, Milano. Foto: Andrea Rossetti. Installation view, Judith Hopf per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e kaufmann repetto, Milano. Foto: Andrea Rossetti.

Nelle vetrine di via della Spiga 48 a Milano è stata allestita una mostra d’arte contemporanea con le opere di Kerstin Brätsch e Judith Hopf, artiste tedesche di fama internazionale rappresentate rispettivamente dalle gallerie milanesi Gió Marconi e kaufmann repetto. Le opere, studiate ad hoc per questa mostra, saranno visibili 24 ore su 24 dal 29 giugno fino alla fine di settembre 2021. La mostra è parte del progetto ATO Art Takes, alla seconda edizione con il titolo Unterwegs (In viaggio).

Dopo il successo della prima edizione di installazioni d’arte in negozi vuoti nel Quadrilatero della Moda nella primavera 2021, ATO Art Takes Over si impegna nuovamente alla rigenerazione urbana del distretto del lusso, nel centro di Milano, il cosìdetto “Quadrilatero della Moda”, tra Via Montenapoleone e Via della Spiga, realizzando una nuova mostra nelle vetrine dei negozi abbandonati a causa della recente pandemia: “Trasformando boutique vuote in un’opportunità espositiva ed incoraggiando la collaborazione tra importanti gallerie d’arte ed i proprietari dei negozi, ATO Art Takes Over crea un momento d’incontro tra l’arte contemporanea ed il grande pubblico”, spiega la project manager Nicole Saikalis Bay.

Installation view, Judith Hopf per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e kaufmann repetto, Milano. Foto: Andrea Rossetti.
Installation view, Judith Hopf per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e kaufmann repetto, Milano. Foto: Andrea Rossetti.

Per chi passasse davanti le vetrine dei negozi in via della Spiga 48, può avere approfondimenti sulla mostra attraverso le #ATO Stories (“Storie ATO”) che accompagnano ogni nuova edizione, con la presentazione di notizie interessanti e aneddoti del passato di Milano ed in particolare i suoi legami di lunga data con il mondo dell’arte. La seconda edizione mette in mostra le opere delle due artiste tedesche, Kerstin Brätsch (Amburgo, 1979) e Judith Hopf (Karlsruhe, 1969), entrambe critiche circa la dipendenza digitale del mondo contemporaneo. I lavori che spaziano dalla pittura, alla scultura, alle installazioni che saranno visibili sino a fine settembre, offrendo così ai visitatori milanesi e stranieri l’opportunità di una passeggiata diversa nel centro storico di Milano, non più solo destinata ad ammirare le più lussuose vetrine dello shopping ma a scoprire inattese installazioni d’arte contemporanea.

Installation view, Kerstin Brätsch per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e Gió Marconi, Milano. Foto: Andrea Rossetti.
Installation view, Kerstin Brätsch per Unterwegs (In viaggio), Via della Spiga 48, Milano. Courtesy: ATO Art Takes Over e Gió Marconi, Milano. Foto: Andrea Rossetti.
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