L’Unesco nomina Copenaghen Capitale Mondiale dell’Architettura 2023
Dopo Rio de Janeiro nel 2020, Copenaghen sarà la Capitale Mondiale dell'Architettura 2023. La capitale danese, già eletta Capitale Verde D'Europa nel 2014, è stata nominata dall'UNESCO. Il titolo di Capitale Mondiale dell'Architettura coincide con l'UIA Congresso Mondiale degli Architetti che si terrà a Copenhagen dal 2al 7 luglio 2023. Il congresso si svolge una volta ogni 3 anni.
Dalla VM House a The Mountain, tutti dello studio di architettura BIG – Bjarke Ingels Group, lo stesso che progetterà la porta di accesso a City Life a Milano, Copenaghen è una città ricca di architettura riflessiva e sostenibile. La città da tempo si sta impegnando in un programma, volto anche a smuovere la coscienza pubblica, che porterà la città a diventare la prima capitale carbon free entro il 2025. Già ad oggi il numero di biciclette supera quello delle automobili e l'architettura contemporanea di qualità circonda chiunque voglia visitare Copenaghen. Bjarke Ingels ha mosso da qui i suoi primi passi che oggi lo hanno condotto ad essere tra gli architetti più affermati al mondo e la sua architettura fa da scuola ovunque, da New York a Milano.
Copenaghen è un grande esempio su come l'architettura può aiutare le grandi città ad affrontare le sfide della vita urbana del XXI secolo. Thomas Vonier, presidente della UIA, ha dichiarato: “L' architettura colpisce tutte le società. L'attuale pandemia di COVID-19 ci mostra come l'architettura e il design possano aiutarci ad adattarci in tempi di crisi e a cambiare il futuro in meglio. L'architettura può aiutare le comunità a recuperare e ricostruire, applicando lezioni che aiutano a evitare future catastrofi sanitarie e ambientali. L'architettura è una grande forza per il bene sociale quando progettiamo e costruiamo responsabilmente”. Non è un caso che qui si svolgerà anche il Congresso Mondiale degli Architetti che si tiene una volta ogni 3 anni: "Vogliamo democratizzare l'architettura e rispondere ai bisogni sociali attraverso l'architettura, proteggendo al contempo il pianeta”, afferma Natalie Mossin, presidente di UIA 2023 CPH e copresidente della Commissione UIA sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.