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Noname, la lampada ispirata a Gio Ponti

Il modulo luminoso disegnato da Marco Zanuso, Lazzaro e Giuseppe Raboni. In mostra in via San Marco 46, durante il Salone del Mobile, in zona Brera Design District.
A cura di Valentina Pepe
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pollice

Si chiama Noname la lampada che sarà presentata in occasione del prossimo Salone del Mobile di Milanoin zona Brera, l’hanno ideata Lazzaro e Giuseppe Raboni e Marco Zanuso partendo dai Quadri luminosi di Gio Ponti.

I rimandi sono tanti per questa creazione che potrebbe infatti ricordare anche un ambiente al neon di Lucio Fontana.  I tre architetti hanno firmato questo progetto per il FuoriSalone 2013, partendo da un'idea luminosa di Marco Pollice, vero mago milanese della luce, che ha proposto i famosi Quadri Luminosi di Giò Ponti degli Anni 50, che la sua azienda ha ancora in produzione. Una nuova forma polifunzionale, un modulo base assemblabile ad altri con caratteristiche di metamorfosi, variando cioè materiali, forme a seconda dei gusti, degli ambienti e naturalmente delle funzioni. Può essere utilizzata da sola, come lampada da tavolo o applique; assemblata, diventa plafoniera, luce sospesa o da parete. Una lampada versatile e personalizzabile, ogni modulo misura  33X33X10; le lampadine sono fluorescenti compatte o a LED.

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