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Oceanbird, la nave mercantile a vela che riduce le emissioni dei viaggi transatlantici

Con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra delle navi del 50% entro il 2050 nasce Oceanbird, la nave mercantile che va a vela e riduce le emissioni dei viaggi transatlantici del 90%. Grazie a vele alari alte 80 metri Oceanbird usa il vento come principale fonte di energia per i trasporti oceanici apportando una vera rivoluzione per l’industria marittima.
A cura di Clara Salzano
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Se il futuro delle automobili sembra essere l'elettrico, il mondo della nautica guarda al passato per il futuro delle navi o almeno è ciò che traspare dall'ultimo progetto di Wallenius Marine, KTH (Royal Institute of Technology) e SSPA che hanno ideato la nave mercantile che va a vela e riduce le emissioni dei viaggi transatlantici del 90%. L'obiettivo di Oceanbird è ridurre le emissioni di gas serra delle navi del 50% entro il 2050 e del tutto in un futuro più lontano. Oceanbird al momento è solo un progetto ma non lo sarà per molto: i test su un modello in scala nel mondo reale sono già in corso e la società di trasporti Wallenius Marineha dichiarato che la nave mercantile a vela potrebbe diventare realtà nel 2024.

L'industria marittima può fare ancora molto per invertire il cambiamento climatico e trovare modi per trasportare le merci in modo sostenibile: il trasporto marittimo a emissioni zero è possibile e può essere reale utilizzando il vento come principale fonte di energia. Da questo concetto nasce l'idea di Oceanbird, la nave mercantile che va a vela e riduce le emissioni dei viaggi transatlantici del 90%. Per Tunell, COO Wallenius Marine ha dichiarato: "Il viaggio mercantile è una funzione centrale nel commercio globale e rappresenta circa il 90% di tutte le merci trasportate, ma contribuisce anche alle emissioni. È fondamentale che la spedizione diventi sostenibile. I nostri studi dimostrano che il vento è la fonte di energia più interessante per i trasporti oceanici e con le vele alari alte 80 metri su Oceanbird stiamo sviluppando i mercantili oceanici del futuro". Il Comitato per la protezione dell'ambiente marino (MEPC) dell'IMO ha stabilito l'obiettivo di ridurre le emissioni annue totali di GHG (gas serra delle navi) di almeno il 50% entro il 2050 per poi eliminarli completamente in seguito. Oceanbird lavora per raggiungere tale obiettivo.

Il design di Oceanbird è unico. La nave a vela non solo ridurrà le emissioni ma andrà anche più veloce delle navi comuni: "Una traversata del Nord Atlantico con Oceanbird impiegherà circa dodici giorni, rispetto agli otto giorni necessari per le navi convenzionali", ha dichiarato Carl-Johan Söder, l'architetto navale di Wallenius Marine, "Il nostro design presenta una combinazione unica in cui lo scafo e gli impianti di perforazione lavorano insieme come un'unica unità ed è stato specificamente ottimizzato per la navigazione negli oceani. Con la nostra configurazione la nave avrà una velocità media di 10 nodi su una tipica traversata atlantica". I test pratici per Oceanbird sono già iniziati su modelli da 7 metri in acque libere e si punta a un possibile lancio nel 2024.

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