297 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Piacevoli attese: ecco il primo distributore automatico di storie

Letture brevi e gratuite per occupare i tempi morti: in Francia arrivano i distributori automatici di storie e poesie per momenti intelligenti di evasione.
A cura di Clara Salzano
297 CONDIVISIONI
Photo JEAN-PIERRE CLATOT - GETTY IMAGES
Photo JEAN-PIERRE CLATOT – GETTY IMAGES

Quando si attende un treno, un autobus, la metropolitana o il tram, il tempo perso nell'attesa risulta sempre piuttosto noioso. Ci capita di guardarci intorno, di osservare il mondo che ci circonda, di perderci nello schermo dello smartphone, di ascoltare musica dal nostro lettore o semplicemente chiacchierare col proprio vicino ma quell'attesa sembra sempre durare un'eternità. Ma da qualche tempo a Grenoble, in Francia, si è detto addio ai tempi morti con un'iniziativa davvero originale che promuove la cultura ed aiuta a trascorrere attese più piacevoli: arrivano i primi distributori automatici di storie e poesie. Così l'aspettare diventa un momento per arricchire se stessi, la propria conoscenza ed immaginazione.

Distributori automatici di racconti gratuiti: ecco l'idea del Sindaco di Grenoble, Eric Piolle, che ha deciso di installare questi utili e geniali dispositivi alle fermate degli autobus e della metropolitana per rendere le attese più piacevoli. Per leggere una storia basta cliccare un pulsante sul distributore, scegliere la lunghezza del racconto in base al proprio tempo d'attesa, ed iniziare la lettura. Su ogni distributore cilindrico ci sono a disposizione tre pulsanti per ricevere una storia da uno, tre o cinque minuti, a seconda della propria attesa. La storia viene stampata gratuitamente su un foglio simile ad un lungo scontrino di circa otto centimetri di larghezza. L'interessante iniziativa è stata promossa dalla casa editrice Short Edition, una piattaforma di community specializzata dal 2011 nella edizione di racconti, che ha invitato i suoi utenti ad inviare i racconti e la comunità premia i racconti migliori con cinque o dieci euro. Ma l'idea di una scatola per aspettare con intelligenza risulta davvero geniale: "Abbiamo avuto questa idea guardando i distributori di barrette al cioccolato e bevande", ha raccontato Cristophe Sibieude, cofondatore e presidente di Short Edition, “Abbiamo pensato che si sarebbe potuta fare la stessa cosa con della letteratura popolare di buona qualità, per occupare i tempi morti". Il progetto sperimentale a Grenoble durerà un anno ma speriamo che possa essere da esempio per altre città così che l'attesa, semmai non solo in metropolitana ama anche alla posta o altrove, possa essere un modo per far arrivare la cultura a tutti.

Photo JEAN-PIERRE CLATOT - GETTY IMAGES
Photo JEAN-PIERRE CLATOT – GETTY IMAGES
297 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views