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Quale sarà il futuro della Grenfell Tower, il grattacielo in fiamme che uccise 72 persone a Londra

Il 14 giugno 2021 si è tristemente celebrato il quarto anniversario dall’incendio della Grenfell Tower in cui rimasero intrappolate 72 persone, tra cui due italiane e oggi si discute su cosa fare dello scheletro del nefasto edificio. Tra le proposte figura anche il nome dell’Architetto Stefano Boeri.
A cura di Clara Salzano
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Il destino della Grenfell Tower, il grattacielo andato in fiamme quattro anni fa a Londra e che ha ucciso 72 persone, sarà deciso quest'estate, secondo una lettera inviata dal governo del Regno Unito: "Seguendo importanti consigli degli ingegneri strutturali sulle condizioni della torre, dobbiamo considerare quest'estate se e quando la torre debba essere smontata con attenzione per mantenere la sicurezza", afferma la lettera scritta ai residenti e firmata dal direttore del sito MHCLG Grenfell Alistair Watters.

Cosa si farà dello scheletro della Grenfell Tower di Londra è oggetto di forti discussioni nel Regno Unito, la questione è molto dibattuta. Si tratta di una ferita ancora aperta che pone vari interrogativi soprattutto in occasione del quarto anniversario, il 14 giugno 2021, del tragico incendio in cui persero la vita anche due ragazzi italiani. Sono soprattutto i parenti delle vittime della tragedia nella Grenfell Tower a opporsi alla demolizione della torre dove i propri cari sono morti. Da qui l'idea del gruppo d'azione Grenfell Next of Kin, che rappresenta 29 delle vittime dell'incendio, di piantare 72 specie di piante nelle rovine e lasciare che crescano liberamente come natura vuole. L'idea di un giardino sul tetto di quello che il 14 giugno 2017 si è trasformato in un inferno è venuta guardando il Bosco Verticale dell'architetto Stefano Boeri a Milano con le sue facciate verdi e i balconi piantumati.

"La Grenfell Tower potrebbe diventare, nei cieli di Londra, da icona del dolore a monumento alla natura viva e alla biodiversità.", ha scritto Stefano Boeri su Twitter, "Abbiamo risposto alla richiesta dei parenti delle vittime dell’incendio della Grenfell Tower, riuniti nel gruppo Next of Kin, condividendo con loro l’idea di dare una nuova vita a una rovina spettrale.", continua l'Architetto su Faceboo, "Una nuova vita che non cancelli la storia tragica di questo edificio – che altri vorrebbero abbattere e dimenticare – ma al contrario sappia tramettere l’idea di rigenerazione grazie alle piante e al verde.". Per la decisione sul futuro della torre saranno coinvolti anche i sopravvissuti.

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