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Riscaldamento: quale tipologia scegliere e relativa manutenzione

Il freddo è alle porte e sarebbe opportuno non farsi trovare impreparati sulla scelta del riscaldamento più idoneo per la propria casa. Dal riscaldamento autonomo a quello infrarossi, sono tante le tipologie tra cui scegliere per affrontare l’inverno nel modo migliore senza ritrovarsi cattive sorprese in bolletta.
A cura di Clara Salzano
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Nonostante il grande freddo in molte regioni d'Italia ancora tardi ad arrivare, sarebbe opportuno non farsi trovare impreparati all'inverno e iniziare ad anticipare le necessità che riguardano il benessere della propria abitazione per non trovarsi all’ultimo momento con problemi di riscaldamento. Il freddo presto farà il suo ingresso e se non si vuole rischiare di non essere equipaggiati nel modo giusto, sarebbe opportuno iniziare a fare delle pratiche valutazioni sulla tipologia di riscaldamento migliore per la propria abitazione. I professionisti di Habitissimo spiegano quali sono gli impianti di riscaldamento più utilizzati e la loro relativa manutenzione.

Riscaldamento con caldaia

La tipologia di riscaldamento più comune nella case italiane è il riscaldamento con caldaia, perfetta per quelle zone del paese dove d’inverno si arriva a sotto zero. La caldaia è alimentata a gas metano o, in alcuni casi, a GPL o gasolio, anche se la tendenza è quella di integrare il sistema di alimentazione con impianti a pannelli solari o energie alternative per risparmiare qualcosa in bolletta. Esistono inoltre le caldaie a condensazione in grado di offrire ottimo rendimento e bassi consumi.

Riscaldamento a biomassa

Il riscaldamento alimentato a biomassa ha tantissimi vantaggi ed è uno dei più popolari negli ultimi anni Oltre a riscaldare la casa, è ecologico, fa risparmiare e arreda gli ambienti. Si tratta di impianti autonomi costituiti da una stufa a biomassa o da un termocamino con la possibilità di scaldare più ambienti tramite un sistema di canalizzazione. Il carburante è esclusivamente di origine vegetale, come il pellet o il legno. La manutenzione dell'impianto di riscaldamento è estremamente semplice e consiste nella pulizia periodica della caldaia.

Pompa di calore

La pompa di calore è una tendenza che sta prendendo sempre più piede. Si tratta di un sistema che utilizza fonti rinnovabili dalle quali trae il calore che trasferisce poi all’impianto (di tipo tradizionale o a pannelli radianti). Il grande vantaggio della pompa di calore consiste nella possibilità di invertire il processo per la produzione di aria fresca d’estate. La manutenzione è quella legata al normale impianto di climatizzazione.

Riscaldamento a pavimento

In un epoca in cui lo spazio in casa conta sempre di più, il riscaldamento a pannelli radianti non poteva che diventare subito di tendenza. L'impianto si trova sotto al pavimento e la serpentina attraverso la quale l'acqua calda raggiunge qualunque angolo della casa è di facile manutenzione.

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Riscaldamento a soffitto

Una modernissima tipologia di riscaldamento a pannelli radianti è il riscaldamento a soffitto. Ha il grande vantaggio che può essere installato senza opere murarie anche in abitazioni già esistenti e condivide i numerosi vantaggi del riscaldamento a pavimento. Anche in questo caso le serpentine sono particolarmente affidabili e richiedono poca manutenzione. Inoltre nel caso sia necessario un intervento di manutenzione straordinaria, l'operazione è semplice e non invasiva.

Riscaldamento a infrarossi

Per le mezze stagioni può essere utile ricorrere integrare ad un impianto di riscaldamento classico un impianto di riscaldamento a infrarossi. In questo modo è possibile avere una temperatura più alta solo dove serve o addirittura andare a riscaldare un singolo ambiente quando il riscaldamento è ancora spento. La comodità è indubbia, la versatilità è tanta, al punto di poter riscaldare con questo tipo di riscaldamento elettrico anche ambienti quali verande, garage e porticati, non raggiunti da un impianto tradizionale. I suoi pregi non risparmiano nemmeno la la manutenzione che è estremamente ridotta.

Riscaldamento autonomo

Il riscaldamento autonomo, con la sua caldaia indipendente ed il termostato, permette di gestire in autonomia la temperatura di un'abitazione per ottenere il miglior comfort per chi vi vive. In questo caso la manutenzione ordinaria riguarda la pulizia annuale obbligatoria della caldaia. Può essere necessario un intervento di manutenzione straordinaria del riscaldamento nei casi di malfunzionamento della caldaia o del termostato. Il controllo dovrà necessariamente essere effettuato da personale qualificato, che rilasci un certificato di idoneità dell'impianto, il quale attesta i controlli che sono stati effettuati ed il loro esito.

Riscaldamento centralizzato

Il riscaldamento centralizzato consiste in un impianto alimentato da un'unica caldaia centralizzata che fornisce il calore all'intero edificio e viene utilizzato nei condomini, negli uffici, nelle scuole. Questa tipologia di riscaldamento ha numerosi vantaggi e l'onere della manutenzione è dell'amministratore di condominio o del responsabile della sicurezza in caso di ufficio o struttura pubblica. Resta il fatto che la manutenzione periodica è obbligatoria per Legge.

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Consigli per la manutenzione

Quando richiedere la manutenzione del riscaldamento? Il momento ideale per rivolgersi ad un tecnico specializzato per la manutenzione ordinaria dell'impianto di riscaldamento è prima della sua accensione o nel periodo successivo al suo spegnimento. Quando si ha bisogno di un intervento di manutenzione dell'impianto di riscaldamento, sia per riparazioni di tipo ordinario che straordinario, l'ideale è rivolgersi allo stesso tecnico che ha progettato ed installato l'impianto. Meglio evitare il fai da te, avere sempre pezzi originali e certificati, e il certificato di garanzia da conservare insieme alla documentazione dell'impianto. Bisogna tener conto che ci sono alcune tipologie di interventi di manutenzione ordinaria che sono obbligatorie, come ad esempio la revisione annuale della caldaia, prescritta per Legge. A chi richiedere la manutenzione del riscaldamento? Per quanto riguarda l'obbligo annuale della revisione della caldaia è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato e specializzato in questo tipo di intervento. Per la manutenzione di tutte le altre parti dell'impianto, la figura di riferimento è quella dell'idraulico. Il costo della revisione annuale varia in funzione della Regione di residenza e della società a cui si affida la pratica ma si parla di una media di 70-120 euro.

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