Salone del Mobile 2015: i 15 arredi più belli che vedremo nei negozi
Da molti anni ormai il Salone del Mobile, oltre a essere la più grande occasione commerciale del mondo, si conferma come la vera cartina al tornasole per le tendenze dell'arredamento. Il design 2015 trova la sua più compiuta rappresentazione nella manifestazione milanese. Quali dunque queste tendenze per il prossimo anno? Siamo andati in giro lungo i 201.700 metri quadrati di esposizione della Fiera di Rho, dove ogni anno si svolge l'imperdibile Salone del Mobile, l'evento più importante per il mondo dell'arredamento, per catturare tutte le novità del design, le più belle, della prossima stagione, che vedremo nei negozi d'arredamento a partire da settembre 2015.
La bellezza difficilmente si può definire, naturalmente diversa per ciascuno di noi, è al centro di una vera lotta dei migliori designer 2015 per far emergere la “loro” idea di bellezza. A volte camminando su terreni esteticamente impervi, ove nessuno ancora si era avventurato. Cercando ispirazione per le sue storie, sempre più il designer si nutre di suggestioni: possono essere artisti, personaggi, ma soprattutto luoghi. Destinazione dell’anno emersa al Salone del Mobile 2015 è Miami (che significa anche l’imprevedibile ripresa di un gusto anni ’80), il Nord Europa (ovvero un minimalismo che si colora di pastello) e soprattutto l’Africa, sia Mediterranea che Nera. Qui il tema del viaggiare si coniuga con il concetto di etnico che ritroviamo da Flou, nel letto Majal, ispirato alle donne indiane che tingono grandi pezze di tessuto e le strizzano per eliminare il colore in eccesso, venendo a creare dei cordoni naturali che, sovrapposti, danno un disegno molto piacevole.
La dimensione dell’etnico sfuma però rapidamente in quella del locale che rappresenta infatti l’odierna speranza per poter conquistare un mercato globale. Natuzzi, ad esempio, trae ispirazione per il suo total living, dal territorio di origine: la Puglia. Una terra con cui l’azienda ha un legame forte e vitale, è un elemento imprescindibile per capire l'essenza che da sempre anima e identifica il marchio. I rimandi ai paesaggi naturali e alla tradizione sono continui e si combinano e si armonizzano con il design e l'innovazione che caratterizzano il marchio: "i paesaggi dell'anima della terra natìa, fatta di ospitalità calda, ma mai sfrontata, entrano con naturalezza nelle case dei clienti, conferendo agli ambienti una bellezza autentica e allo stesso tempo ricercata. Materia e colore si caricano di valenze simboliche e creano continue connessioni". Se negli anni ’50 si ambiva a una bellezza internazionalmente riconosciuta, oggi gli idiomi, i dialetti e le lavorazioni artigianali (naturalmente declinate in chiave industriale) sono le tendenze più consolidate per il futuro. Scopriamo quelle che maggiormente ci hanno affascinato.
