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Silvio Irilli, l’artista che trasforma gli ospedali in mondi marini meravigliosi

Andare all’ospedale e ritrovarsi in un enorme acquario magico non è l’ultima fantasia della Disney ma l’opera di Silvio Irilli che riesce a trasformare con la sua arte dei tristi e comuni reparti ospedalieri in mondi marini spettacolari che fanno dimenticare dove ci si trova realmente. L’obiettivo è dare sollievo ai pazienti sopratutto i più piccoli.
A cura di Clara Salzano
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"La prima e unica sala prelievi con un acquario è in Italia e si trova nell'Ospedale Vito Fazzi di Lecce.", si legge sulla pagina Facebook di Ospedali Dipinti, il progetto dell'artista Silvio Irilli, l'artista che trasforma gli ospedali in mondi marini magici e meravigliosi.

Dare sollievo e conforto ai pazienti, sopratutto ai più piccoli, è l'obiettivo dell'arte di Silvio Irilli, l'artista italiano che trasforma gli ospedali in luoghi meravigliosi. Andare all'ospedale e ritrovarsi in un enorme acquario magico non è l'ultima fantasia della Disney ma l'opera di Irilli che riesce a rendere con la sua arte dei tristi e comuni reparti ospedalieri mondi marini spettacolari che fanno dimenticare dove ci si trova realmente. Per anni l'artista italiano si è dedicato a cambiare l'immagine degli ospedali italiani con il suo progetto Ospedali Dipinti. Sono oltre dodici gli ospedali in cui è intervenuto.

Dall'ufficio di un oculista all'accoglienza dalle unità per bambini alla radiologia e oncologia, Silvio Irilli riesce a creare mondi marini magici e coinvolgenti in spazi generalmente asettici. Irilli dipinge animali simili a cartoni animati che rendono i reparti più allegri e soprattutto più sereni per i bambini che sono i pazienti più impauriti dagli ospedali. I l lavoro di Silvio Irillo è di aiuto non solo per i pazienti ma anche si supporto per medici e infermieri che possono intrattenere i bambini con storie e giochi divertenti: “Diventa ancora più importante quando la terapia viene affrontata dai bambini, che si ritrovano per forza maggiore in un contesto al di fuori del loro mondo. È importante ricreare il loro mondo in un reparto ospedaliero che consente loro di continuare a sognare.", spiega l'artista italiano, "Ecco perché ogni lavoro che creo deve interagire con i bambini, raccontando loro una storia in modo che il loro percorso terapeutico diventi un gioco. "

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