Studio Fuksas inaugura il nuovo Terminal 3 dello Shenzhen Bao’an International Airport
La città di Shenzhen è ormai abituata al nuovo e al cambiamento: cittadina appena a nord di Hong Kong è passata da un villaggio di pescatori di 30.000 persone alla fine del 1970 a una città di 10 milioni di abitanti, con una crescita media annua del 30% prevista nei prossimi tre decenni. Shenzhen è stata incoronata infatti una delle prime zone economiche speciali. Non c'è dunque da stupirsi che la città avesse bisogno di un aeroporto più grande. Il 28 novembre 2013 è statao infatti inaugurato il nuovo Terminal 3 dello Shenzhen Bao'an International Airport si apre domani progetttato da Massimiliano e Doriana Fuksas. Con la gestione di 45 milioni di passeggeri l'anno, l'aereoporto della megalopoli cinese il più grande edificio pubblico della città fino ad oggi.
La struttura del Terminal 3, un tunnel di circa 1,5 km di lunghezza, sembra essere modellata dal vento e ricorda l'immagine di una scultura dalla forma organica, "una manta, un pesce che respira e cambia la propria forma, subisce variazioni, si trasforma in un uccello per celebrare l'emozione e la fantasia di un volo". L' elemento simbolico del progetto è la doppia "pelle" a nido d'ape, per gli spazi interni ed esterni, che avvolge la struttura. La "pelle" permette alla luce naturale, creando suggestivi effetti di luce all'interno degli spazi. Il rivestimento è realizzato in metallo e vetro con pannelli a forma di alveoli di diverse dimensioni che possono essere parzialmente aperti. Il profilo della copertura inoltre è caratterizzato da variazioni di altezza che alludono al paesaggio naturale.
L'aeroporto si articola su tre livelli; ad ogni livello corrisponde una differente funzione: partenze, arrivi e servizi. La "croce" è Il punto di intersezione della "croce" è il luogo in cui i tre livelli sono collegati verticalmente per creare un vuoto a tutta altezza che permette alla luce naturale di filtrare dal livello più alto fino al pian terreno. Cilindrici colonne bianche sono posizionate a intervalli per sostenere il tetto arcuato e sedersi accanto a bocchette di condizionamento d'aria progettate per apparire come alberi robusti.
La sua forma tubolare insegue l'idea di movimento. Il motivo a nido d'ape viene trasferito e replicato nell design degli interni. I negozi, uno di fronte all'altro, riproducono il disegno dell'alveolo su scala più ampia. Nel realizzare l'interior design del Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Shenzhen, lo Studio Fuksas si è concentrato su tempi di percorrenza dei percorsi, le distanze, la facilità di orientamento, l'affollamento e la disponibilità di servizi desiderati, offrendo ai viaggiatori un luogo confortevole durante l'attesa dei propri voli.