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Svizzera: dove è finito l’unicorno Niki?

AAA cercasi unicorno disperatamente dopo che l’opera d’arte di Jo Vargas è stata rubata in Svizzera nella notte del 3 Gennaio 2016: chi l’ha visto?
A cura di Clara Salzano
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Vision Art Festival 2015-Gypsberg Govguesev-photo © Ian Cox 2015
Vision Art Festival 2015-Gypsberg Govguesev-photo © Ian Cox 2015

Un unicorno gonfiabile, bianco e rosa shocking, alto 12 metri, è difficile che passi inosservato. Eppure nella notte tra il 3 ed il 4 gennaio 2016, l'opera d'arte realizzata dall'artista Jo Vargas, soprannominata Niki, è stata rubata dalle piste della stazione sciistica di Crans-Montana, in Svizzera. Ancora nessuno si spiega come sia avvenuto il furto dell'enorme unicorno, il cui nome è "Gypsberg & Govguesev" ed il cui peso è di circa 120 chili. L'opera era stata collocata in questa zona della Svizzera francese in occasione del Vision Art Festival, un evento senza precedenti di street art i cui arte e natura si incontrano nella splendida cornice delle Alpi Vallesi. Per un periodo di dieci giorni la zona di Crans-Montana si trasforma in un museo a cielo aperto a quote eccezionali che vanno dai 1.500 ai 3.000 metri sul livello del mare, fino al ghiacciaio Plaine Mort. Gypsberg & Govguesev di Jo Vargas era una delle varie opere d'arte che durante il Festival vengono collocate nell'area da artisti provenienti da ogni parte del globo che proprio dalle Ali Vallesi trovano ispirazione per un evento senza precedenti che attira ogni anno migliaia di visitatori, come una sorta di moderni impressionisti.

Secondo l'artista Jo Vargas il furto è stato premeditato: necessitano almeno cinque persone per trasportare e, considerando che il valore economico stimato di Niki si aggirava intorno ai 24mila franchi svizzeri, circa 22mila euro, è comprensibile potesse far gola a molti. Inizialmente si era pensato che l'unicorno fosse volato via, come nelle migliori delle favole, ma Lionel Reynaud, proprietario dello chalet "Chez Erwin" situato vicino all'opera, si è accorto delle tracce di corda spezzata. L'artista di Ginevra, Jo Vargas, si è mostrato anche molto stupito perché non avrebbe mai inserito una sua opera d'arte tra quelle a rischio furto. Le indagini sul misterioso rapimento sono ancora in atto.

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