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Tadao Ando realizza HEM, il nuovo He Art Museum della Cina

Il 1° ottobre 2020 aprirà l’He Art Museum situato a Shunde, nella provincia cinese del Guangdong. Progettato da Tadao Ando su una superficie di 16.000 metri quadrati e col design tipico dell’architetto giapponese fatto di cemento liscio che collabora con elementi come luce, acqua e vento nel contesto di Lingnan Architectural Culture.
A cura di Clara Salzano
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L'He Art Museum (HEM), per un totale di 16.000 metri quadrati, è progettato dall'architetto Tadao Ando. Situato a Shunde, nella provincia cinese del Guangdong, aprirà il 1° ottobre. Progettato da Tadao Ando su una superficie di 16.000 metri quadrati e col design tipico dell'architetto giapponese fatto di cemento liscio che collabora con elementi come luce, acqua e vento nel contesto di Lingnan Architectural Culture. L'area espositiva di HEM è di circa 8.000 mq.

L'He Art Museum (HEM) vuole creare un nuovo centro artistico e culturale intriso di cultura architettonica di Lingnan in Cina. Il design è caratterizzato da diversi cerchi. Questi cerchi costruivano lo spazio dell'edificio attraverso un'espansione simile a un'increspatura: dall'alto verso il basso, con la sovrapposizione di quattro cerchi. "La cosmologia e la filosofia cinesi antiche credevano che il cielo fosse rotondo e divino; la terra era piatta e quadrata – questo ha avuto una profonda influenza sulle antiche teorie architettoniche e sul design, ed è ancora conservato da alcune delle architetture odierne nella regione di Lingnan. Per affrontare questi elementi contraddittori, il contrasto visivo tra "rotondo" e "quadrato" enfatizzato nel museo crea un senso di conflitto con le differenze spaziali, che ha conferito maggiori caratteristiche a HEM.", spiega Tadao Ando. La scala a doppia elica e il cortile corrispondono ai cerchi sovrapposti. Questa struttura è chiamata in architettura "scala iperboloide troncata variabile", comunemente nota come "scala del DNA" che trasferisce una sensazione di rispetto come in un tempio in cui si entra e un raggio di sole illumina l'ingresso.

Il progetto architettonico di Tadao Ando sfida la “geometria dinamica”. Questa dinamica presenta i ricchi strati degli spazi che possono essere archiviati solo dal design a doppia spirale, con cerchi di diverse dimensioni che si espandono verso l'esterno, creando un senso di tensione e ritmo. Questo design persegue un equilibrio dinamico tra la struttura stabile, che è diventata un punto culminante all'interno dell'architettura HEM. L'acqua è l'attrazione principale del paesaggio di HEM, come lo stagno, che durante l'estate funziona anche come dispositivo di raffreddamento. Il riflesso dell'edificio crea una bellissima illusione come se il seminterrato dell'edificio fosse elevato verso il cielo.

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