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“The wall of opportunities”, arti e contaminazioni per un messaggio di speranza

Heineken ha proposto al Salone del Mobile di Milano un’installazione unica: un muro di 64 porte, dalle quali si affacciavano attori, cantanti e musicisti.
A cura di Redazione Design
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Birra a parte, Heineken è maestra anche di marketing. Nel suo recente passato si contano numerose iniziative promozionali che, implicando un impegno economico limitato, sono riuscite a conquistare ampia risonanza grazie alla viralità del Web. Per il Salone del Mobile 2013, Heineken ha deciso di rafforzare la propria immagine con un'istallazione che è riuscita a far interagire diverse arti. "The wall of opportunities", questo il nome dell'opera, è di giorno un muro composto da 64 porte diverse tra loro, mentre di sera ospita spettacoli che "attraversano" il muro o che si affacciano dalle stesse porte. Circa 3000 spettatori hanno assistito con stupore e piacere all'esibizione di attori, cantanti e musicisti.

"The wall of opportunities" è un'opera ideata da Publicis e prodotta da Dooley, i cui spettacoli sono stati coordinati dal regista e coreografo Nikos Lagousakos. Il messaggio di questa istallazione, e dell'arte che la compone e l'attraversa, è tutta nel messaggio "Open Your World". Apri il tuo mondo per poter essere ricettivo nei confronti delle opportunità che la vita riserva anche attraverso i suoi molteplici e diversi attori.

Gli spettacoli andati in scena sono stati tre, nelle cui trame, però, erano presenti eccellenti esibizioni musicali, canore o di danza. La prima è stata una storia d'amore culminata nell'opera di Puccini. La seconda storia ha offerto gustose risate nel racconto dell'ascesa verso il successo professionale di un ragazzo. Citazioni da Mister Hula Hoop dei fratelli Coen e dai comics degli anni Cinquanta garantiscono ritmo e spirito. Nella terza storia il tema è sempre la conquista del successo, questa volta immerso in uno spettacolo di luci con hip hop e musica disco degli anni Ottanta.

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