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Tolosa, completato il MEETT firmato da OMA

MEETT è il nuovo centro espositivo e congressuale di Tolosa, che non si mostra solo come un’architettura, ma serve a collegare la città alla campagna con infrastrutture e spazi pubblici che portano la firma di Chris van Duijn, Ellen van Loon e Rem Koolhaas, i tre partner dello studio OMA che hanno seguito il progetto.
A cura di Clara Salzano
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È stato completato il centro fieristico e congressuale MEETT di Tolosa progettato da OMA / Chris van Duijn. MEETT è concepito non solo come un intervento architettonico ma come una macchina urbana che serve a collegare la città alla campagna attraverso infrastrutture e spazi pubblici: "Il nostro progetto utilizza l'enorme scala e il programma diversificato di MEETT come antidoto allo sviluppo incontrollato di un parco espositivo standard, al fine di preservare la campagna occitanica circostante".

MEETT sorge nella zona innovativa a nord di Tolosa. Il nuovo centro espositivo e congressuale di Tolosa è ‘une bande active' (una striscia attiva) composto da tre fasce parallele, corrispondenti a una sala espositiva lunga 700 metri a nord; un centro congressi con una sala eventi polifunzionale a sud; e una zona di accoglienza e circolazione con parcheggio per 3.000 auto. "Invece di bandire il parcheggio sotterraneo o di spingerlo alla periferia del sito, dove non ha alcun rapporto con il paesaggio circostante, abbiamo posto il parcheggio al centro del progetto, coprendo una spina dorsale dove si concentrano i servizi e l'accesso alla hall.", spiegano Chris van Duijn, Ellen van Loon e Rem Koolhaas, i tre partner dello studio OMA che hanno seguito il progetto per il quale hanno definito non solo l'architettura, ma anche le infrastrutture, l'urbanistica, il paesaggio e lo spazio pubblico.

Il nuovo centro fieristico e congressuale di Tolosa è una nuova porta di accesso alla città. Sviluppato su una superficie di 155.000 mq è caratterizzato da un'estetica monumentale e al contempo di basso impatto complessivo: "MEETT dispone anche di un hub di trasporto con una stazione del tram, una stazione degli autobus, una fermata dei taxi e un'area di accoglienza per i ciclisti. Questo hub sul lato orientale della fiera ha il potenziale per ospitare più infrastrutture, anticipando l'ulteriore urbanizzazione dell'area.", continuano gli architetti, "Direttamente di fronte allo snodo dei trasporti, una piazza lunga 170 m si estende da est a ovest, verso MEETT, e fornisce un unico percorso di ingresso a MEETT, funzionando come un'area pubblica aperta".

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